LIFE

PROGRAMMA PER L’AMBIENTE E L’AZIONE PER IL CLIMA (LIFE) 

Settore

Ambiente e clima

Sostituisce il programma

Life + 2007-2013

Obiettivi generali e indicatori di prestazione

Il programma LIFE persegue in particolare i seguenti obiettivi generali:

  1. contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
  2. migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’Unione, e catalizzare e promuovere l’integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell’Unione e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità;
  3. sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
  4. sostenere l’attuazione del Settimo programma d’azione per l’ambiente.

Nel perseguire tali obiettivi, il programma LIFE contribuisce allo sviluppo sostenibile e al raggiungimento degli obiettivi e alle finalità della strategia Europa 2020 e delle strategie e dei piani pertinenti dell’Unione in materia di ambiente e di clima.

Gli obiettivi generali sono perseguiti attraverso i seguenti sottoprogrammi:

  1. il sottoprogramma per l’Ambiente;
  2. il sottoprogramma Azione per il clima.

SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE

Settori prioritari del sottoprogramma Ambiente

Il sottoprogramma Ambiente prevede tre settori di azione prioritari:

  1. Ambiente e uso efficiente delle risorse;
  2. Natura e biodiversità;
  3. Governance e informazione in materia ambientale.

Obiettivi specifici nel settore prioritario Ambiente e uso efficiente delle risorse

Gli obiettivi specifici del sottoprogramma Ambiente nel settore prioritario Ambiente e uso efficiente delle risorse sono in particolare:

  1. sviluppare, sperimentare e dimostrare approcci politici o di gestione, buone pratiche e soluzioni, compresi lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie innovative, alle sfide ambientali, adatti ad essere replicati, trasferiti o integrati, anche in relazione al legame tra ambiente e salute, e a sostegno delle politiche e della legislazione in materia di efficienza delle risorse, compresa la tabella di marcia per un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse;
  2. sostenere l’applicazione, lo sviluppo, la sperimentazione e la dimostrazione di approcci integrati per l’attuazione dei piani e programmi in conformità alla politica e alla legislazione dell’Unione in materia di ambiente, soprattutto nei settori delle acque, dei rifiuti e dell’aria;
  3. migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l’attuazione, la stima, il monitoraggio e la valutazione della politica e della legislazione ambientale dell’Unione, e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che esercitano un impatto ambientale all’interno e all’esterno dell’Unione.

Obiettivi specifici nel settore prioritario Natura e biodiversità

Gli obiettivi specifici del sottoprogramma Ambiente nel settore prioritario Natura e biodiversità sono in particolare:

  1. contribuire allo sviluppo e all’attuazione della politica e della legislazione dell’Unione in materia di natura e di biodiversità, compresa la strategia dell’Unione per la biodiversità fino al 2020, la direttiva 92/43/CEE e la direttiva 2009/147/CE, in particolare attraverso l’applicazione, lo sviluppo, la sperimentazione e la dimostrazione di approcci, buone pratiche e soluzioni;
  2. sostenere l’ulteriore sviluppo, l’attuazione e la gestione della rete Natura 2000 istituita dall’articolo 3 della direttiva 92/43/CEE, con particolare riguardo all’applicazione, allo sviluppo, alla sperimentazione e alla dimostrazione degli approcci integrati per l’attuazione del quadro di azione prioritaria elaborata a norma dell’articolo 8 di detta direttiva;
  3. migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l’attuazione, la stima, il monitoraggio e la valutazione della politica e della legislazione ambientale dell’Unione in materia di natura e biodiversità, e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che esercitano un impatto sulla natura e sulla biodiversità all’interno e all’esterno dell’Unione.

Obiettivi specifici nel settore prioritario Governance e informazione in materia ambientale

Gli obiettivi specifici del sottoprogramma Ambiente nel settore prioritario Governance e informazione in materia ambientale sono in particolare:IT 20.12.2013 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 347/195

  1. promuovere la sensibilizzazione in materia ambientale, anche per ottenere il sostegno del pubblico e delle parti interessate all’elaborazione delle politiche ambientali dell’Unione, e promuovere la conoscenza in materia di sviluppo sostenibile e nuovi modelli di consumo sostenibile;
  2. sostenere la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni nel settore dell’ambiente e facilitare la condivisione delle conoscenze sulle migliori soluzioni e buone pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra le parti interessate e la formazione;
  3. promuovere e contribuire ad aumentare l’efficacia del rispetto e dell’applicazione della legislazione ambientale dell’Unione, in particolare incoraggiando lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici;
  4. promuovere una migliore governance ambientale allargando la partecipazione dei soggetti interessati, comprese le ONG, alle consultazioni sulle politiche e alla loro attuazione.

Il sottoprogramma Azione per il clima

Settori prioritari del sottoprogramma Azione per il clima

Il sottoprogramma Azione per il clima prevede tre settori prioritari:

  1. Mitigazione dei cambiamenti climatici;
  2. Adattamento ai cambiamenti climatici;
  3. Governance e informazione in materia di clima.

Obiettivi specifici del settore prioritario Mitigazione dei cambiamenti climatici

Allo scopo di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, il settore prioritario Mitigazione dei cambiamenti climatici persegue, in particolare, i seguenti obiettivi specifici:

  1. contribuire all’attuazione e allo sviluppo delle politiche e della legislazione dell’Unione in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici, compresa l’integrazione tra i diversi settori, in particolare attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e la dimostrazione di approcci politici o di gestione, di buone pratiche e di soluzioni per la mitigazione dei cambiamenti climatici;
  2. migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, la stima, il monitoraggio, la valutazione e l’attuazione di azioni e misure di mitigazione dei cambiamenti climatici efficaci, e migliorare la capacità di mettere in pratica tali conoscenze;
  3. facilitare lo sviluppo e l’attuazione di approcci integrati, come per le strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici e i piani di azione, a livello locale, regionale o nazionale;
  4. contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti di mitigazione dei cambiamenti climatici innovativi, idonei a essere replicati, trasferiti o integrati.

Obiettivi specifici del settore prioritario Adattamento ai cambiamenti climatici

Allo scopo di contribuire agli sforzi finalizzati ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici, il settore prioritario Adattamento ai cambiamenti climatici persegue in particolare i seguenti obiettivi specifici:

  1. contribuire all’attuazione e allo sviluppo delle politiche dell’Unione in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, compresa l’integrazione tra i diversi settori, in particolare attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e la dimostrazione di approcci politici o di gestione, di buone pratiche e di soluzioni per l’adattamento ai cambiamenti climatici, compresi, se del caso, approcci ecosistemici;
  2. migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, la stima, il monitoraggio, la valutazione e l’attuazione di azioni e misure di adattamento ai cambiamenti climatici efficaci, dando la priorità, se del caso, a quelle che applicano un approccio ecosistemico, e migliorare la capacità di mettere in pratica tali conoscenze;
  3. facilitare lo sviluppo e l’attuazione di approcci integrati, come per le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e i piani di azione, a livello locale, regionale o nazionale, dando la priorità, se del caso, agli approcci ecosistemici;
  4. contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti di adattamento ai cambiamenti climatici innovativi, idonei a essere replicati, trasferiti o integrati.

Obiettivi specifici nel settore prioritario Governance e informazione in materia di clima

Gli obiettivi specifici del settore prioritario Governance e informazione in materia di clima sono in particolare:

  1. promuovere la sensibilizzazione in materia climatica, anche per ottenere il sostegno del pubblico e delle parti interessate all’elaborazione delle politiche in materia di clima dell’Unione, e promuovere la conoscenza in materia di sviluppo sostenibile;
  2. sostenere la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di clima e facilitare la condivisione delle conoscenze sulle migliori soluzioni e buone pratiche climatiche, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra le parti interessate e la formazione;
  3. promuovere e contribuire ad aumentare l’efficacia del rispetto e dell’applicazione della legislazione in materia di clima dell’Unione, in particolare incoraggiando lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici;
  4. promuovere una migliore governance in materia di clima allargando la partecipazione dei soggetti interessati, comprese le ONG, alle consultazioni sulle politiche e alla loro attuazione.

Beneficiari:

  • enti pubblici e private

Partecipazione al programma LIFE: Aree ammissibili

Al programma LIFE possono partecipare:

  • I Paesi membri dell’Unione europea
  • i paesi facenti parte dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono firmatari dell’accordo sullo Spazio economico europeo (SEE);
  • i paesi candidati, i potenziali candidati e i paesi in via di adesione all’Unione;
  • i paesi ai quali si applica la politica europea di vicinato;
  • i paesi che sono divenuti membri dell’Agenzia europea dell’ambiente, a norma del regolamento (CE) n. 933/1999 del Consiglio.

Budget

La dotazione finanziaria per l’attuazione del programma LIFE per il periodo 2014-2020 è pari a 3.456.655.000 EUR.

La ripartizione di bilancio tra i sottoprogrammi è la seguente:

  1. 2.592.491.250 EUR sono destinati al sottoprogramma per l’Ambiente;
  2. 864.163.750 EUR sono destinati al sottoprogramma Azione per il clima.

Finanziamenti:

I progetti saranno finanziati per mezzo di:

  • sovvenzioni
  • appalti pubblici
  • contributi agli strumenti finanziari
  • tutti gli altri interventi necessari al fine di conseguire gli obiettivi generali 

LINK UTILI

DOCUMENTI

  • Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007
  • Decisione di esecuzione della Commissione, del 19 marzo 2014, sull’adozione del programma di lavoro pluriennale LIFE per il periodo 2014-2017

 

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