EaSI – OCCUPAZIONE E INNOVAZIONE SOCIALE

Settore:

Protezione Sociale, Occupazione, Affari sociali.

Sostituisce i programmi

Il Programma Occupazione e Innovazione Sociale (EaSI) riunisce i seguenti tre programmi comunitari che nella precedente programmazione (2007/13) erano gestiti separatamente: PROGRESS, EURES e Progress Microfinanza.

OGGETTO

Il programma per l’occupazione e l’innovazione sociale ha lo scopo di contribuire all’attuazione di Europa 2020, fornendo un sostegno finanziario alla realizzazione degli obiettivi dell’Unione, per quanto riguarda la promozione di un elevato livello di occupazione di qualità e sostenibile, la garanzia di un’adeguata e dignitosa protezione sociale, la lotta contro l’esclusione sociale e la povertà e il miglioramento delle condizioni di lavoro.

OBIETTIVI GENERALI

Il programma persegue i seguenti obiettivi generali:

  1. rafforzare l’adesione degli attori politici a tutti i livelli e realizzare azioni concrete, coordinate e innovative sia a livello di Unione che a livello degli Stati membri, per quanto riguarda gli obiettivi dell’Unione nei settori indicati in oggetto, in stretta collaborazione con le parti sociali, le organizzazioni della società civile e gli organismi pubblici e privati;
  2. sostenere lo sviluppo di sistemi di protezione sociale e mercati del lavoro adeguati, accessibili ed efficienti e facilitare le riforme, nei settori indicati in oggetto, in particolare promuovendo il lavoro dignitoso e adeguate condizioni di lavoro, la cultura della prevenzione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, un equilibrio più sano tra vita professionale e vita privata, il buon governo per gli obiettivi sociali, compresa la convergenza, nonché l’apprendimento reciproco e l’innovazione sociale;
  3. assicurare che il diritto dell’Unione sulle questioni relative ai settori indicati in oggetto sia applicato in modo efficace e, se necessario, contribuire alla modernizzazione del diritto dell’Unione in linea con i principi del lavoro dignitoso e in considerazione dei principi della regolamentazione intelligente;
  4. promuovere la mobilità geografica volontaria dei lavoratori su base equa e accrescere le possibilità di impiego sviluppando mercati del lavoro nell’Unione di alta qualità e inclusivi, aperti e accessibili a tutti, rispettando al contempo i diritti dei lavoratori in tutta l’Unione, compresa la libertà di circolazione;
  5. promuovere l’occupazione e l’inclusione sociale, migliorando la disponibilità e l’accessibilità della microfinanza per le persone vulnerabili che desiderano avviare una microimpresa e per le microimprese già operanti, e facilitando l’accesso ai finanziamenti per le imprese sociali;


Nel perseguire tali obiettivi, il programma, nell’insieme dei suoi assi e delle sue azioni, si propone di:

  • prestare un’attenzione particolare ai gruppi vulnerabili, quali i giovani;
  • promuovere la parità tra uomini e donne, anche mediante l’integrazione della prospettiva di genere nelle altre politiche e, se del caso, nell’elaborazione del bilancio;
  • combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o le tendenze sessuali;
  • promuovere un elevato livello di occupazione sostenibile e di qualità, garantire una protezione sociale adeguata e dignitosa, combattere la disoccupazione a lungo termine e lottare contro la povertà e l’esclusione sociale, nella definizione e nell’attuazione delle politiche e delle azioni dell’Unione.

STRUTTURA DEL PROGRAMMA

Il programma si articola nei tre seguenti assi di complementarità:

  1. l’asse “PROGRESS“, che sostiene lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione degli strumenti e delle politiche dell’Unione di cui all’articolo 1 e al pertinente diritto dell’Unione e che promuove l’elaborazione politica, l’innovazione sociale e il progresso sociale basati su dati di fatto, in collaborazione con le parti sociali, le organizzazioni della società civile e gli organismi pubblici e privati;
  2. l’asse “EURES“, che sostiene attività svolte da EURES, ossia i servizi specializzati designati dagli Stati del SEE e dalla Confederazione svizzera, insieme alle parti sociali, agli altri prestatori di servizi per l’impiego e ad altre parti interessate, per sviluppare gli scambi e la diffusione di informazioni e altre forme di cooperazione, quali i partenariati transfrontalieri, per promuovere la mobilità geografica volontaria dei lavoratori su base equa e per contribuire a un elevato livello di occupazione sostenibile e di qualità;
  3. l’asse “MICROFINANZA E IMPRENDITORIA SOCIALE“, che incrementa l’accesso ai finanziamenti e la disponibilità per le persone fisiche e giuridiche.

DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER GLI ASSI DEL PROGRAMMA

ASSE PROGRESS

Finanziamento

Per l’intero periodo del programma, la dotazione finanziaria è ripartita tra le diverse sezioni secondo le seguenti percentuali minime:

  1. occupazione, in particolare la lotta contro la disoccupazione giovanile: 20 %;
  2. protezione e inclusione sociali nonché riduzione e prevenzione della povertà: 50 %;
  3. condizioni di lavoro: 10 %.

Il restante importo è assegnato a una o più sezioni tematiche di cui alle lettere a), b) o c) o a una combinazione delle stesse.

Dal 15 al 20 % della dotazione complessiva per l’asse “Progress”, nell’ambito delle sue varie sezioni tematiche, è destinato alla promozione della sperimentazione sociale come metodo per testare e valutare soluzioni innovative in vista di una loro utilizzazione su più ampia scala.

Obiettivi specifici

Oltre agli obiettivi generali, l’asse “Progress” persegue i seguenti obiettivi specifici:

  1. sviluppare e diffondere conoscenze analitiche comparative di elevata qualitàa sostegno delle politiche dell’Unione nei settori indicati in oggetto;
  2. facilitare uno scambio di informazioni efficiente e inclusivo, l’apprendimento reciproco e il dialogo sulle politiche dell’Unione nei settori in oggetto, a livello unionale, nazionale e internazionale;
  3. fornire sostegno finanziario alla sperimentazione delle innovazioni della politica sociale e del mercato del lavoro e, ove opportuno, al rafforzamento della capacità degli attori principali di progettare e attuare la sperimentazione di politiche sociali nonché l’accessibilità delle relative conoscenze e competenze;
  4. fornire sostegno finanziario alle organizzazioni dell’Unione e nazionali per rafforzare la loro capacità di sviluppare, promuovere e sostenere l’attuazione degli strumenti e delle politiche dell’Unione in oggetto.

Tipi di azione

Possono essere finanziati nell’ambito dell’asse “Progress” i seguenti tipi di azione:

Attività analitiche

  1. raccolta di dati e statistiche, tenendo conto di criteri sia qualitativi che quantitativi, e sviluppo di metodologie comuni, classificazioni, microsimulazioni, indicatori e parametri di confronto, se del caso suddivisi per genere e gruppo di età;
  2. sondaggi, studi, analisi e relazioni, anche tramite il finanziamento di reti di esperti e lo sviluppo di competenze sulle sezioni tematiche;
  3. valutazioni e analisi di impatto qualitative e quantitative effettuate da organismi pubblici e privati;
  4. monitoraggio e valutazione del recepimento e dell’applicazione del diritto dell’Unione;
  5. preparazione e attuazione della sperimentazione di politiche sociali come metodo per testare e valutare soluzioni innovative in vista di una loro utilizzazione su più ampia scala;
  6. diffusione dei risultati di tali attività analitiche.

Attività di apprendimento reciproco, sensibilizzazione e diffusione

  1. scambi e diffusione di buone prassi, approcci ed esperienze innovativi, esame tra pari, analisi comparativa e apprendimento reciproco a livello europeo;
  2. eventi, conferenze e seminari della presidenza del Consiglio;
  3. formazione di operatori giuridici e politici;
  4. redazione e pubblicazione di guide, rapporti e materiale didattico e misure concernenti l’informazione, la comunicazione e la copertura mediatica delle iniziative sostenute dal programma;
  5. attività di informazione e comunicazione;
  6. sviluppo e manutenzione di sistemi di informazione finalizzati allo scambio e alla diffusione di informazioni sulla politica e sulla legislazione dell’Unione e sul mercato del lavoro.

Sostegno per quanto riguarda:

  1. le spese di funzionamento delle principali reti a livello di Unione le cui attività sono connesse agli obiettivi dell’asse “Progress” e contribuiscono al loro conseguimento;
  2. sviluppo delle capacità delle amministrazioni nazionali e dei servizi specializzati responsabili della promozione della mobilità geografica designati dagli Stati membri e degli operatori del microcredito;
  3. organizzazione di gruppi di lavoro composti da rappresentanti nazionali, incaricati di monitorare l’attuazione del diritto dell’Unione;
  4. creazione di reti e cooperazione tra organismi specializzati e altre parti interessate, autorità nazionali, regionali e locali e servizi per l’impiego a livello europeo;
  5. finanziamento di osservatori a livello europeo, anche per le principali sezioni tematiche;
  6. scambio di personale tra amministrazioni nazionali.

Cofinanziamento dell’Unione

Nei casi in cui le attività dell’asse “Progress” siano finanziate a seguito di un invito a presentare proposte, esse possono beneficiare di un cofinanziamento dell’Unione non superiore, di norma, all’80 % della spesa totale ammissibile. Un eventuale sostegno finanziario superiore a tale massimale è concesso soltanto in circostanze eccezionali debitamente giustificate.

Partecipazione

Possono partecipare all’asse “Progress”:

  1. gli Stati membri;
  2. i paesi del SEE, in conformità all’accordo SEE, e gli Stati membri dell’EFTA;
  3. i paesi candidati e i candidati potenziali, conformemente ai principi generali e alle condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai fini della loro partecipazione a programmi dell’Unione.

L’asse “Progress” è aperto a tutti gli organismi, gli operatori e le istituzioni del settore pubblico e di quello privato, in particolare:

  • autorità nazionali, regionali e locali;
  • servizi per l’impiego;
  • organismi specializzati previsti dal diritto dell’Unione;
  • parti sociali;
  • organizzazioni non governative;
  • istituti di istruzione superiore e istituti di ricerca;
  • esperti in valutazione e in valutazione d’impatto;
  • istituti statistici nazionali;
  • mezzi di comunicazione.

La Commissione può cooperare con le organizzazioni internazionali, in particolare con il Consiglio d’Europa, l’OCSE, l’OIL, con altri organismi delle Nazioni Unite e con la Banca mondiale.

La Commissione può cooperare con paesi terzi che non partecipano al programma. Rappresentanti di tali paesi terzi possono partecipare a manifestazioni di interesse comune (quali conferenze, laboratori e seminari) che si svolgono in paesi partecipanti al programma e il costo della loro partecipazione può essere coperto dal programma.

ASSE “EURES”

Finanziamento
Per l’intero periodo del programma, la dotazione finanziaria è ripartita tra le diverse sezioni secondo le seguenti percentuali minime:

  1. trasparenza delle offerte e delle domande di lavoro e delle relative informazioni per chi cerca e per chi offre lavoro: 32 %;
  2. sviluppo di servizi di assunzione e collocamento dei lavoratori mediante l’intermediazione tra l’offerta e la domanda di lavoro a livello di Unione, in particolare i programmi mirati di mobilità: 30 %;
  3. partenariati transfrontalieri: 18 %.

Ogni importo restante è assegnato a una o più delle sezioni tematiche di cui alle lettere a), b) o c) o a una combinazione delle stesse.

Obiettivi specifici

Oltre agli obiettivi generali, l’asse “EURES” persegue i seguenti obiettivi specifici:

  1. rendere trasparenti per chi cerca e per chi offre lavoro le offerte e le richieste di lavoro, le informazioni e consulenze corrispondenti, nonché le relative informazioni, ad esempio quelle concernenti le condizioni di vita e di lavoro;
  2. sostenere la prestazione di servizi EURES per l’assunzione e il collocamento dei lavoratori in posti di lavoro sostenibili e di qualità mediante l’intermediazione tra l’offerta e la domanda di lavoro; il sostegno a favore dei servizi EURES copre le varie fasi del collocamento, dalla preparazione precedente l’assunzione all’assistenza successiva al collocamento, e ha lo scopo di favorire la piena integrazione nel mercato del lavoro.

Tipi di azione

L’asse “EURES”può essere utilizzato per finanziare azioni dirette a promuovere la mobilità volontaria delle persone nell’Unione su una base equa e a eliminare gli ostacoli alla mobilità, in particolare:

  1. lo sviluppo di partenariati transfrontalieri EURES e le relative attività, se richieste dai servizi territorialmente responsabili per le regioni frontaliere;
  2. la fornitura di informazioni, consulenza e servizi di assunzione e collocamento per i lavoratori transfrontalieri;
  3. lo sviluppo di una piattaforma digitale multilingue per l’intermediazione tra l’offerta e la domanda di lavoro;
  4. lo sviluppo di programmi mirati di mobilità, a seguito di inviti a presentare proposte, per riempire posti vacanti dove sono state individuate carenze del mercato del lavoro, e/o per aiutare i lavoratori propensi alla mobilità e dove è stata individuata una chiara necessità economica;
  5. l’apprendimento reciproco tra gli attori EURES e la formazione dei consulenti EURES, compresi i consulenti per i partenariati transfrontalieri;
  6. attività di informazione e comunicazione per sensibilizzare in merito ai vantaggi della mobilità geografica e lavorativa, in generale, e delle attività e servizi forniti da EURES, in particolare.

Cofinanziamento dell’Unione

Nei casi in cui le attività dell’asse “Eures” siano finanziate a seguito di un invito a presentare proposte, esse possono beneficiare di un cofinanziamento dell’Unione non superiore, di norma, al 95 % della spesa totale ammissibile. Un eventuale sostegno finanziario superiore a tale massimale è concesso soltanto in circostanze eccezionali debitamente giustificate.

Partecipazione

Possono partecipare all’asse “EURES”:

  1. gli Stati membri;
  2. i paesi del SEE, in conformità dell’accordo SEE, e la Confederazione svizzera, in conformità dell’accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Confederazione svizzera, dall’altro, sulla libera circolazione delle persone.

L’asse “EURES” è aperto a tutti gli organismi, gli attori e le istituzioni designati da uno Stato membro o dalla Commissione che soddisfano le condizioni per la partecipazione a EURES definite nella decisione di esecuzione 2012/733/UE della Commissione. Tali organismi, attori e istituzioni comprendono in particolare:

  • le autorità nazionali, regionali e locali;
  • i servizi per l’impiego;
  • le organizzazioni delle parti sociali e di altre parti interessate.

ASSE “MICROFINANZA E IMPRENDITORIA SOCIALE”
Finanziamento

Per l’intero periodo del programma, la dotazione finanziaria, è ripartita tra le diverse sezioni secondo le seguenti percentuali minime:

  1. microfinanziamenti per le categorie vulnerabili e le microimprese: 45%;
  2. imprenditoria sociale: 45%;

Ogni importo restante è assegnato alle sezioni tematiche di cui alle lettere a) o b) o ad una combinazione delle stesse.

Obiettivi specifici

Oltre agli obiettivi generali, l’asse “Microfinanza e imprenditoria sociale” persegue i seguenti obiettivi specifici:

  1. facilitare l’accesso alla microfinanza e accrescerne la disponibilità per:
    1. le persone vulnerabili che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro, incontrano difficoltà a entrare o a rientrare nel mercato del lavoro oppure rischiano l’esclusione sociale o sono socialmente escluse e che si trovano in una posizione svantaggiata per l’accesso al mercato del credito convenzionale e che desiderano avviare o sviluppare una microimpresa in proprio;
    2. le microimprese, sia in fase di avviamento che di sviluppo, in particolare le microimprese che occupano persone di cui al precedente punto;
  2. sviluppare la capacità istituzionale degli operatori del microcredito;
  3. sostenere lo sviluppo del mercato dell’investimento sociale e agevolare l’accesso al credito per le imprese sociali, mettendo a disposizione equity, quasi-equity, strumenti di prestito e sovvenzioni fino a 500 000 EUR per le imprese sociali che hanno un fatturato annuo non superiore ai 30 milioni di EUR ovvero un totale di bilancio annuo non superiore ai 30 milioni di EUR, e che non siano imprese di investimento collettivo.

Tipi di azione

Nell’ambito dell’asse “Microfinanza e imprenditoria sociale” può essere fornito sostegno alla microfinanza e alle imprese sociali, anche ai fini dello sviluppo delle capacità istituzionali, in particolare mediante gli strumenti finanziari e sovvenzioni.

Partecipazione

La partecipazione all’asse “Microfinanza e imprenditoria sociale” è aperta agli organismi pubblici e privati, stabiliti a livello nazionale, regionale o locale nei paesi ammessi alla partecipazione, e che forniscono in tali paesi:

  1. microfinanziamenti a persone e a microimprese; e/o
  2. finanziamenti alle imprese sociali.

Al fine di raggiungere i beneficiari finali e di creare microimprese competitive e redditizie, gli organismi pubblici e privati che svolgono le attività indicate in oggetto, cooperano strettamente con le organizzazioni, comprese le organizzazioni della società civile, che rappresentano gli interessi dei beneficiari finali del microcredito e con altre organizzazioni, in particolare quelle sostenute dal FSE, e offrono ai beneficiari finali programmi di tutoraggio e di formazione.

Partecipazione

Possono partecipare all’asse ” Microfinanza e imprenditoria sociale “:

  1. gli Stati membri;
  2. i paesi del SEE, in conformità all’accordo SEE, e gli Stati membri dell’EFTA;
  3. i paesi candidati e i candidati potenziali, conformemente ai principi generali e alle condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai fini della loro partecipazione a programmi dell’Unione.

Contributo finanziario

Tranne nel caso delle azioni comuni, la dotazione finanziaria assegnata all’asse “Microfinanza e imprenditoria sociale” copre l’intero costo delle azioni realizzate attraverso strumenti finanziari, compresi gli obblighi di pagamento nei confronti degli intermediari finanziari, come le perdite derivanti da garanzie, le spese di gestione per le entità che gestiscono il contributo dell’Unione e ogni altra spesa ammissibile.

BUDGET

La dotazione finanziaria ammonta a EUR 919.469.000, di cui:

  • il 61% all’asse “PROGRESS”
  • il 18 % all’asse “EURES”
  • il 21% all’asse “MICROFINANZA E IMPRENDITORIA SOCIALE”

FINANZIAMENTI

La Commissione gestisce il programma in conformità del regolamento finanziario. La convenzione di sovvenzione precisa quale parte del contributo finanziario dell’Unione sarà basata sul rimborso dei costi ammissibili effettivi e quale parte sarà basata su tassi forfettari, costi unitari o importi forfettari.

LINK UTILI

DOCUMENTI

REGOLAMENTO (UE) N. 1296/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO dell’11 dicembre 2013 relativo a un programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale (“EaSI”) e recante modifica della decisione n. 283/2010/UE che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale

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