NEWS BANDI – Produzione innovativa di idrogeno e carbonio solido da processi di gas rinnovabili/rifiuti biogeni (HORIZON-JU-CLEANH2-2025-01-06)
BANDO: Innovative hydrogen and solid carbon production from renewable gases/biogenic waste processes
RIF: HORIZON-JU-CLEANH2-2025-01-06 | Call for proposal
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON JU Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 30 gennaio 2025
Data di scadenza del bando: 23 Aprile 2025 | Single-stage
OGGETTO
Vi è un crescente interesse per l’implementazione di un’economia circolare nel contesto della decarbonizzazione come percorso per raggiungere un sistema produttivo sostenibile. Tale obiettivo richiede lo sviluppo e l’implementazione di una grande varietà di nuovi processi e di innovazioni nei sottoprocessi, tra cui la separazione dei gas, la purificazione, nuovi reattori e catalizzatori, quando necessario. La trasformazione di gas rinnovabili (come biogas e biometano), o di rifiuti biogenici solidi (come da Direttiva 2008/98/CE), nonché di materie prime avanzate (come da Allegato IX della Direttiva sulle Energie Rinnovabili 2018/2001) in idrogeno e carbonio, è uno di quei processi che mirano all’utilizzo di risorse rinnovabili per la produzione di prodotti di valore e la decarbonizzazione di processi industriali difficili da abbattere. Il processo di conversione delle bio-materie prime in idrogeno è anche compatibile con gli obiettivi normativi dei pacchetti Fit-to-55, nell’ambito degli obiettivi di riduzione dei gas serra Red transport, RefuelEU Aviation e FuelEU Maritime. I costi di decarbonizzazione (sostituzione dell’idrogeno di origine fossile) attraverso la scissione del (bio)metano e la bio-rifiutizzazione sono stati stimati al di sotto dei 180 euro/tonnellata di CO2[1]. La materia prima biogenica o di scarto C nel processo che termina con la produzione di carbonio implica una rimozione netta di carbonio (emissioni di gas serra negative).
Lo sviluppo di processi per la conversione di queste fonti rinnovabili in idrogeno e carbonio contribuirà all’evoluzione dell’economia dell’idrogeno, integrando altri metodi di produzione dell’idrogeno, in linea con le linee strategiche della Commissione europea, come nel caso dell’European Innovatin Council (EIC). L’idrogeno e il carbonio solido da gas rinnovabili/rifiuti biogenici sono inseriti in un approccio circolare e di ciclo di vita per la co-produzione di carbonio verde, prodotti chimici, fertilizzanti e/o materiali decarbonizzati, evitando o riducendo al minimo l’uso di materie prime tossiche e critiche. Contribuisce a cogliere le opportunità di accoppiamento intersettoriale e di integrazione dei sistemi (ad esempio, sistemi energetici, simbiosi industriali che contribuiscono a distretti industriali a zero emissioni, catene di approvvigionamento di rifiuti biologici), integrando i processi termochimici avanzati per la trasformazione delle biomasse in biocrude e idrogeno verde. L’energia per decomporre gli idrocarburi è termodinamicamente molto più bassa di quella necessaria per scindere l’acqua, mostrando un potenziale di riduzione dei requisiti energetici per la produzione di idrogeno. Un processo con un alto tasso di decomposizione completa in carbonio solido riduce la necessità di catturare la CO2 convenzionale, necessaria per le tecnologie di riformazione/gassificazione a vapore di fossili/biomasse a basse emissioni, e può fornire una fonte affidabile di carbonio come materia prima per altri settori industriali, migliorando la circolarità dell’intera catena. La trasformazione dei gas biobased in idrogeno fornirà un combustibile decarbonizzato, evitando di implementare le fasi di cattura della CO2 nei processi industriali o energetici. Inoltre, si ridurrà lo stress sugli attuali siti di sequestro della CO2, potenzialmente in grado di produrre emissioni nocive di gas serra (GHG).
I metodi ono molto diversi. Possono essere inclusi in una famiglia di processi di natura diversa che comprendono metodi alternativi di trasferimento dell’energia basati sulle fonti rinnovabili (ad esempio, microonde, plasma termico e non termico, induzione, onde d’urto, riscaldamento per irraggiamento, riscaldamento termico diretto con diversi metodi come la piattaforma solare a concentrazione o l’ossidazione molecolare) e progetti di reattori (ad esempio, colonna a bolle, plug, letto fluido, letto impacchettato, tubo a impulsi, tubolare, parete fluida, monolite a nido d’ape, letto mobile di carbone, forno rotante e altri). I processi prevedono anche la combinazione di questi metodi e l’uso o l’assenza di catalizzatori, compresi dispositivi di separazione innovativi per migliorare la purificazione e l’efficienza.
Le proposte devono mostrare progressi significativi (fino a TRL 7) rispetto ai precedenti progetti Horizon Europe ColdPSark e Storming, con una quantità significativa di produzione di materiale di carbonio (ad esempio, > 50% del carbonio iniziale nel materiale in ingresso). I progetti in corso sono sulla buona strada e dimostrano il potenziale della tecnologia con lo sviluppo annunciato fino a TRL5 della scissione del biometano al plasma non termico, catalitico termico e a microonde in idrogeno e carbonio solido. Questi materiali di carbonio possono essere caratterizzati per valutare applicazioni di valore, come il nerofumo per l’industria dei pneumatici, i materiali di carbonio attivo per batterie, elettrodi e supercondensatori, il coke metallurgico, le applicazioni agricole dei materiali carboniosi, il recupero del suolo, il materiale di partenza per prodotti di carbonio di alta qualità, come il grafene o la grafite, o qualsiasi altro materiale di interesse, che dovrebbe essere incluso nella valutazione dell’impatto tecnico, economico e sociale dei risultati della proposta.
DESTINATARI (per informazioni dettagliate si rimanda al bando)
I Paesi ammissibili sono descritti nell’Allegato B degli Allegati generali del Programma di lavoro.
Alcuni Paesi non appartenenti all’UE/non associati, che non sono automaticamente ammissibili ai finanziamenti, hanno adottato disposizioni specifiche per rendere disponibili i finanziamenti per i loro partecipanti ai progetti di Horizon Europe. Si vedano le informazioni contenute nella Guida al programma Horizon Europe.
ALTRE CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
Si applicano i seguenti criteri di ammissibilità aggiuntivi: Almeno un partner del consorzio deve essere membro di Hydrogen Europe o di Hydrogen Europe Research. Il contributo massimo della Clean Hydrogen JU che può essere richiesto è di 8,00 milioni di euro – le proposte che richiedono contributi della Clean Hydrogen JU superiori a questo importo non saranno valutate.
Per ulteriori informazioni, consultare l’Allegato B degli Allegati generali del Programma di lavoro.
Condizioni specifiche sono descritte nel Programma di lavoro.
Per informazioni sul bando: LINK