NEWS BANDI – Next Generation Internet – Creare, maturare e far crescere i beni comuni di Internet (HORIZON-CL4-2023-HUMAN-01-11 NGI)

BANDO: NGI Zero Commons Fund (2026-02Z)
RIF: NGI0 Commons Fund | Cascade funding
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Topic: HORIZON-CL4-2023-HUMAN-01-11 – Next Generation Internet Fund (RIA)
Data di pubblicazione del bando: 1 Dicembre 2025 |
Data di scadenza del bando: 1 Febbraio 2026 | Single-stage
Obiettivi generali e finalità
L’obiettivo principale del NGI Zero Commons Fund è sostenere progetti che forniscano contributi per una possibile svolta all’internet aperto, con particolare attenzione ai temi della privacy, dell’affidabilità, del controllo da parte degli utenti e della sovranità sui dati nelle tecnologie correlate a internet. I progetti devono proporre soluzioni, componenti o infrastrutture che rafforzino i digital commons, ossia beni digitali condivisi, riutilizzabili e governati secondo principi aperti e trasparenti. Tutti i risultati scientifici devono essere disponibili in open access e il software e l’hardware sviluppati devono essere rilasciati con licenze open source riconosciute.
Periodo di attuazione del programma e struttura delle call
Il programma NGI Zero Commons Fund copre il periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 30 giugno 2027. Nell’arco di questo periodo sono previsti cicli successivi di open calls, pubblicati fino a quando il budget del programma sarà completamente assegnato, con una data indicativa di esaurimento del budget intorno all’inizio del 2026. Le call sono in linea di principio continue, con scadenze periodiche: i proponenti possono presentare le proprie idee progettuali nei diversi round e, in caso di non selezione, possono ripresentare proposte migliorate nei cicli successivi.
Dotazione finanziaria e limiti di finanziamento
Il NGI Zero Commons Fund metterà a disposizione fino a 21,6 milioni di euro in forma di sovvenzioni a favore di ricercatori indipendenti e altre terze parti eleggibili. La guida specifica una serie di condizioni di contesto:
– la prima proposta presentata da un beneficiario può richiedere un importo fino a 50.000 euro; per importi superiori è necessario che il beneficiario abbia già completato uno o più progetti più piccoli all’interno di NGI0, con deliverable pubblicati sotto licenze open/free riconosciute, conformità alle linee guida WCAG per il software rilasciato e chiusura positiva di eventuali audit di sicurezza;
– il massimo importo per singola proposta è pari a 150.000 euro;
– l’importo cumulativo massimo assegnabile a una stessa terza parte (persona fisica o entità giuridica) sull’intera durata del programma NGI Zero Commons Fund è pari a 500.000 euro.
Per progetti di dimensioni maggiori di 50.000 euro può essere richiesto un audit di sicurezza indipendente al termine del progetto, condotto da un soggetto terzo concordato con NGI0; la liquidazione di alcune tranche di finanziamento può essere condizionata all’esito positivo di questo audit e alla gestione adeguata delle eventuali criticità emerse.
Beneficiari ammissibili
Il fondo è aperto a una ampia gamma di potenziali beneficiari, senza esclusioni categoriali generali. Possono presentare proposte individui, organizzazioni formali e informali, piccole e medie imprese, ONG, gruppi di ricerca o team distribuiti. A parità di qualità progettuale viene data priorità ai proponenti che risiedono nell’Unione europea e nei paesi associati a Horizon Europe, ma anche proposte da altri paesi possono risultare eleggibili, a condizione che presentino una chiara dimensione europea. Possono candidarsi anche giovani che non hanno ancora raggiunto la maggiore età nel loro paese, fermo restando che per passare alla fase contrattuale sarà richiesta l’autorizzazione di un tutore legale. Sono escluse soltanto le entità connesse agli organismi che gestiscono direttamente il fondo o che partecipano ai meccanismi di valutazione e selezione, in linea con le norme sui conflitti di interesse.
Attività eleggibili e ambito tematico
Sono considerate eleggibili varie tipologie di attività, purché siano cost‑efficaci e direttamente collegate ai temi e agli obiettivi di NGI0 Commons Fund. Rientrano fra le attività finanziabili: la ricerca scientifica; la progettazione e lo sviluppo di software e hardware liberi e open source; la validazione e l’analisi critica di soluzioni tecniche esistenti o nuove; attività di ingegneria del software finalizzate a migliorare qualità, sicurezza o adattamento a nuovi contesti d’uso; prove formali di sicurezza, audit, test e configurazione di ambienti di continuous integration; produzione di documentazione per ricercatori, sviluppatori e utenti finali, inclusi materiali educativi; attività di standardizzazione e partecipazione a organismi di standard; iniziative per comprendere meglio i requisiti degli utenti e migliorare usabilità e design inclusivo; misure per favorire la distribuzione e il packaging del software; partecipazione a eventi tecnici e comunitari come hackathon e incontri IETF, W3C, RIPE, FOSDEM; project management e costi infrastrutturali essenziali collegati a queste attività.
Determinazione dell’importo del contributo
L’importo del contributo per ciascun progetto è definito in funzione dei costi necessari a conseguire gli obiettivi chiave dell’azione, valutando congiuntamente il value for money e il potenziale strategico della proposta. Durante la revisione possono essere rimosse voci di costo non eleggibili o suggerite attività aggiuntive; l’importo finale è fissato nel Memorandum of Understanding stipulato tra NLnet Foundation e il beneficiario. Il beneficiario mantiene la facoltà di non accettare il finanziamento proposto e di ritirare la proposta prima della firma del MoU se non concorda con l’ammontare offerto.
Requisiti trasversali e obblighi sui risultati
Tutti i progetti finanziati devono rispettare alcuni requisiti trasversali fondamentali. I risultati scientifici devono essere pubblicati in open access; il software e l’hardware risultanti devono essere rilasciati in modo completo sotto licenze open source riconosciute, così da permettere riuso, ispezione e sviluppo incrementale da parte della comunità. Ogni progetto deve dimostrare una chiara European Dimension, ad esempio attraverso il coinvolgimento di soggetti europei o contributi che rafforzano l’ecosistema digitale europeo nel suo complesso. Sono inoltre richieste buone pratiche in materia di sicurezza, accessibilità e qualità, con possibili audit indipendenti a supporto.
Aspetti operativi e ulteriori informazioni
La guida affronta inoltre numerosi aspetti pratici, tra cui la possibilità di presentare più proposte nel corso del tempo, le condizioni per progettualità successive e l’importanza di una pianificazione realistica della durata delle attività (in genere intorno ai dodici mesi per singolo progetto, con possibili estensioni). Vengono fornite indicazioni su come gestire correzioni o modifiche alle proposte, su come vengono considerati i costi generali e sulle aspettative in termini di sostenibilità nel lungo periodo dei risultati generati. Il documento insiste sul fatto che il fondo investe in digital commons e non in monopoli proprietari, e che la vera sostenibilità deriva dalla capacità dei risultati di essere riusati e sviluppati da una comunità più ampia.
Finanziamento totale disponibile: 10 400 000,00 €
Per informazioni sul bando: LINK
Rinvio al bando ufficiale
Le informazioni contenute in questa scheda hanno valore puramente descrittivo e sintetico. Per la preparazione di una proposta, per la verifica puntuale di requisiti, limiti e condizioni finanziarie, nonché per qualsiasi elemento interpretativo o operativo, è indispensabile consultare direttamente il testo integrale del documento “NGI Zero Commons Fund – Guide for Applicants” e le ulteriori indicazioni rese disponibili sul sito del programma.







