NEWS BANDI – CORRUPT – Invito a presentare proposte sulla lotta alla corruzione nell’ambito dell’Internal Security Fund (ISF-2024-TF2-AG-CORRUPT)
BANDO: CORRUPT – Invito a presentare proposte sulla lotta alla corruzione
ID: ISF-2024-TF2-AG-CORRUPT
Programma: Internal Security Fund (ISF)
Tipo di azione: ISF Project Grant
Data di pubblicazione del bando: 30 Maggio 2024
Data di scadenza del bando: 26 Settembre 2024
OGGETTO: La corruzione rappresenta un ostacolo significativo alla crescita economica sostenibile, poiché devia risorse da impieghi produttivi, compromette l’efficienza della spesa pubblica e acuisce le disuguaglianze sociali, intralcia il funzionamento efficace e regolare del mercato unico, crea incertezze nel mondo degli affari e rallenta gli investimenti. La corruzione è intrinsecamente difficile da quantificare, ma le stime indicano che costa all’economia dell’UE almeno 120 miliardi di euro all’anno. I suoi effetti negativi si fanno sentire a livello globale, minando gli sforzi per promuovere il buon governo e la prosperità, nonché per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
In linea con le politiche della Commissione Europea, l’obiettivo di questo bando è duplice: migliorare le azioni a livello dell’UE contro la corruzione per affrontare le minacce alla sicurezza, sia attuali che emergenti, che essa pone ai cittadini e all’economia legale; sostenere il lavoro svolto dalle autorità competenti degli Stati membri e da altri stakeholder nella prevenzione e nella lotta contro la corruzione.
Nello specifico, il bando mira a sostenere iniziative di prevenzione e lotta contro la corruzione in linea con gli obiettivi descritti sopra, includendo:
– Attività di repressione della corruzione, compreso il potenziamento della digitalizzazione delle forze dell’ordine e delle capacità investigative della polizia;
– Attività che promuovono l’implementazione delle raccomandazioni agli Stati membri evidenziate nei report annuali sullo Stato di diritto, nonché gli obiettivi della Commissione delineati nella Comunicazione sulla lotta alla corruzione e nella proposta di Direttiva sulla lotta alla corruzione;
– Misure per migliorare l’integrità e la lotta alla corruzione nelle autorità giudiziarie e nelle forze dell’ordine;
– Misure per ridurre la corruzione in settori ad alto rischio di corruzione;
– Identificazione delle sfide alla prevenzione della corruzione nei settori privato e pubblico, nonché misure per mitigarle;
– Attività di monitoraggio dell’applicazione e dell’efficacia delle misure preventive anticorruzione, come i registri di trasparenza, le dichiarazioni di beni e interessi, in linea con le attività del rapporto annuale sullo Stato di diritto della Commissione;
– Promozione dell’elaborazione di politiche basate su dati concreti nel campo della lotta alla corruzione, includendo, tra l’altro, la raccolta di statistiche adeguate e la costruzione di solide banche dati;
– Analisi dei fattori abilitanti e del modus operandi della corruzione per migliorare la ricerca, la conoscenza e la comprensione del fenomeno nelle forze dell’ordine, nei servizi di procura e/o nel pubblico più ampio, comprese le nuove metodologie utilizzate dai criminali e dalle reti criminali;
– Sviluppo e diffusione di buone pratiche nella prevenzione e nella lotta contro la corruzione in tutta l’UE, in particolare buone pratiche di misure per mitigare la corruzione in settori ad alto rischio di corruzione;
– Supporto all’azione anticorruzione mirata ai giovani e al pubblico più ampio, ad esempio, potenziando il lavoro della società civile, dei cittadini e dei giornalisti nel denunciare la corruzione e rafforzando il ruolo dei giovani nel promuovere una cultura dell’integrità;
– Promozione dello sviluppo e dell’implementazione di buone pratiche e dello scambio di dati nel settore della lotta alla corruzione a livello dell’UE.
DESTINATARI (per informazioni dettagliate si rimanda al bando)
Per essere idonei, i richiedenti (beneficiari e entità affiliate) devono:
essere persone giuridiche:
– enti pubblici o, su mandato dell’autorità competente, un’agenzia o ente di attuazione pubblico o non pubblico di uno Stato membro partecipante al Fondo per la Sicurezza Interna (ISF)
– entità pubbliche o private senza scopo di lucro
– entità a scopo di lucro
– organizzazioni internazionali
essere stabiliti in uno dei paesi idonei, ossia:
– Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare PTOM)), escludendo la Danimarca
– paesi non appartenenti all’UE: le persone giuridiche costituite nei seguenti paesi terzi possono partecipare solo come parte di un consorzio composto da almeno due persone giuridiche indipendenti, di cui almeno una è costituita in uno Stato membro dell’UE: Albania, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Kosovo, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Ucraina.
I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei partecipanti, prima di presentare la proposta, e dovranno essere convalidati dal Servizio di convalida centrale (REA). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Altre entità possono partecipare in altri ruoli di consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura.
Per l’elenco completo dei criteri di ammissibilità e di esclusione consultare il bando
Casi specifici:
– Persone fisiche — Le persone fisiche NON sono idonee (ad eccezione delle persone autonomamente impiegate, ovvero liberi professionisti, quando l’azienda non ha personalità giuridica separata da quella della persona fisica).
– Organizzazioni internazionali — Le organizzazioni internazionali sono idonee. Le regole sui paesi idonei non si applicano a loro. Le organizzazioni internazionali possono partecipare come co-beneficiari indipendentemente dalla loro posizione geografica. Tuttavia, essere situati in un paese idoneo non contribuisce al soddisfacimento del numero minimo di paesi idonei richiesti nei criteri di idoneità relativi alla composizione del consorzio.
– Entità senza personalità giuridica — Le entità che non hanno personalità giuridica secondo la loro legge nazionale possono partecipare eccezionalmente, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obbligazioni legali per loro conto e offrano garanzie per la protezione degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
– Associazioni e raggruppamenti di interesse — Le entità composte da membri possono partecipare come ‘unico beneficiario’ o ‘beneficiari senza personalità giuridica’. Si noti che se l’azione sarà attuata dai membri, essi dovrebbero anche partecipare (sia come beneficiari che come entità affiliate, altrimenti i loro costi NON saranno ammissibili).
– Paesi attualmente in trattativa per accordi di associazione — I beneficiari dei paesi con trattative in corso (vedi elenco sopra) possono partecipare al bando e possono firmare sovvenzioni se le trattative sono concluse prima della firma del contratto di sovvenzione (con effetto retroattivo, se previsto nell’accordo).
Composizione del consorzio (per informazioni dettagliate si rimanda alle specifiche riportate nel bando)
Le proposte devono essere presentate da almeno 2 richiedenti (beneficiari; entità non affiliate) provenienti da almeno 2 paesi idonei diversi;
Le seguenti entità NON possono presentare domanda come coordinatore:
– organizzazioni internazionali, indipendentemente dal loro paese di fondazione;
– entità costituite in paesi non appartenenti all’UE.
Budget: 3 000 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK