NEWS BANDI – Bando CEF 2 Trasporti – Azioni relative alla MOBILITÀ INTELLIGENTE E INTEROPERABILE – Dotazione generale (CEF-T-2024-SIMOBGEN-ITS-WORKS): ITS -INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO – studi, lavori o progetti misti
BANDO: ITS – studies, works or mixed
ID: CEF-T-2024-SIMOBGEN-ITS-WORKS | Call for proposal
Programma: Connecting Europe Facility (CEF)
Tipo di azione: CEF Infrastructure Projects
Data di pubblicazione del bando: 24 Settembre 2024
Data di scadenza del bando: 21 Gennaio 2025 | Single-stage
OGGETTO
L’obiettivo è modernizzare le infrastrutture di trasporto e facilitare il traffico stradale sulla rete TEN-T, compresi i nodi urbani.
AMBITO DI APPLICAZIONE
Studi e/o lavori relativi ai seguenti progetti che riguardano i sistemi di trasporto intelligenti per la strada (ITS), nonché le interfacce con altri modi di trasporto:
• progetti relativi alla diffusione e/o all’aggiornamento delle infrastrutture e dei servizi ITS in conformità alle aree prioritarie della Direttiva 2010/40/UE, modificata dalla Direttiva (UE) 2023/2661, sulla diffusione degli ITS. Ciò include anche l’aggiornamento dei punti di risposta eCall per la sicurezza pubblica per la ricezione e la gestione delle eCall e l’aggiornamento dei punti di accesso nazionali tenendo conto delle raccomandazioni dei progetti CEF NAPCORE e Data4PT.
• Progetti relativi alla diffusione di ITS cooperativi (C-ITS). I progetti devono implementare stazioni C-ITS per fornire servizi C-ITS basati sull’approccio di comunicazione ibrida definito nella Strategia europea C-ITS[3]. Inoltre: le implementazioni di C-ITS devono garantire la compatibilità con le specifiche sviluppate dalla piattaforma C-ROADS e l’interoperabilità con le stazioni C-ITS esistenti implementate in conformità a tali specifiche; le implementazioni di C-ITS devono essere in linea con la politica dei certificati di sicurezza per l’implementazione e il funzionamento dei C-ITS europei; il progetto deve dimostrare la cooperazione con la piattaforma C-Roads.
La priorità può essere data alle proposte che prevedono l’implementazione in più Stati membri dell’UE. Se pertinente, i progetti ITS dovrebbero cercare sinergie con la realizzazione di corridoi 5G. Se del caso, i progetti devono tenere conto delle nuove tecnologie e soluzioni innovative nel campo delle applicazioni intelligenti per i trasporti derivanti dalle attività di Horizon Europe, nonché del riutilizzo dei Digital Building Blocks europei. I sistemi di trasporto intelligenti sostenuti dal CEF devono essere accessibili a tutti gli operatori su base non discriminatoria.
Questo argomento si concentra sulla diffusione o sull’aggiornamento delle infrastrutture e dei servizi ITS. Può includere la raccolta e la diffusione dei dati necessari per questi obiettivi, compresa la digitalizzazione dei processi necessari a questo scopo. Include anche progetti che rispondono specificamente ai requisiti dell’articolo 6a della Direttiva 2010/40/UE, modificata dalla Direttiva (UE) 2023/2661, sulla disponibilità di dati e la diffusione di servizi ITS, corrispondenti ai tipi di dati e ai servizi ITS elencati negli allegati III e IV di tale Direttiva, e al relativo ambito geografico, compreso quando indicato nell’allegato III per le strade delle città al centro dei nodi urbani.
I progetti ITS possono essere localizzati nella rete centrale, nella rete centrale estesa e/o nella rete globale, oltre che nei nodi urbani della rete TEN-T.
Nel caso in cui la domanda riguardi alcuni tratti stradali al di fuori della rete TEN-T, i richiedenti devono giustificarne la necessità e dimostrarne gli effetti positivi per la rete TEN-T.
AMMISSIBILITÀ (per informazioni dettagliate si rimanda al bando)
Le domande saranno considerate ammissibili solo se il loro contenuto corrisponde interamente (o almeno in parte) alla descrizione del tema per cui sono state presentate.
Partecipanti ammissibili (Paesi ammissibili)
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
– essere stabiliti in uno dei Paesi eleggibili, vale a dire – Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)). – Paesi terzi associati al Programma CEF.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation).
Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
CASI SPECIFICI
Qui di seguito alcuni casi specifici. Per l’elenco completo consultare il bando
Finanziamenti eccezionali – Le entità di altri Paesi (non elencati sopra) sono eccezionalmente ammissibili per progetti di interesse comune nel campo dei trasporti, dell’energia e del digitale e per progetti transfrontalieri nel campo delle energie rinnovabili, se l’autorità concedente ritiene la loro partecipazione essenziale per l’attuazione dell’azione.
Persone fisiche – Le persone fisiche NON sono ammissibili (ad eccezione dei lavoratori autonomi, ovvero delle ditte individuali, quando la società non ha personalità giuridica distinta da quella della persona fisica).
Organizzazioni internazionali – Sono ammissibili le organizzazioni internazionali. Ad esse non si applicano le regole sui Paesi ammissibili.
Enti privi di personalità giuridica – Gli enti privi di personalità giuridica ai sensi del diritto nazionale possono partecipare in via eccezionale, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obblighi giuridici per loro conto e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
Budget (EUR) 2024: 640 000 000
Per informazioni sul bando: LINK