NEWS BANDI – La Commissione mette a disposizione 13,8 milioni di euro per i partenariati transfrontalieri in materia di giornalismo e di pluralismo (CREA-CROSS-2026-JOURPART-COLLABORATIONS / PLURALISM)

La Commissione europea ha messo a disposizione un totale di 13,8 milioni di euro per la collaborazione giornalistica transfrontaliera e il pluralismo dei media attraverso il sesto invito annuale a presentare proposte, nell’ambito del programma Europa creativa.
- Parte dei finanziamenti proviene da un invito a finanziare collaborazioni giornalistiche e a sostenere le partnership con i mezzi di informazione a livello transfrontaliero. Mira a rafforzare la resilienza del settore europeo dei mezzi di informazione in quanto si trova ad affrontare molteplici sfide, tra cui la sostenibilità finanziaria del giornalismo professionale. Il bilancio disponibile per questo invito è di 6,9 milioni di euro, con un massimo di 2 milioni di euro per progetto biennale.
- La seconda dimensione dell’invito sostiene il pluralismo dei media ed è aperta alle organizzazioni che possono fungere da intermediari per istituire e distribuire finanziamenti ai media locali e regionali, ai media comunitari, al giornalismo investigativo o ai media specializzati in notizie di interesse pubblico. Il bilancio disponibile per il presente invito è di 6,9 milioni di euro, con un massimo di 2,5 milioni di euro per progetto biennale.
Con i lettori che passano alle fonti di notizie online, i media tradizionali lottano, mettendo a repentaglio molte organizzazioni mediatiche più piccole e indipendenti. È pertanto necessario il loro sostegno per migliorare la loro posizione, adattare i loro metodi, continuare a fornire una fonte di prima mano di relazioni originali ai cittadini, contribuire a mantenere responsabili i responsabili delle decisioni e, in ultima analisi, contribuire a un settore dei media più diversificato e indipendente.
Entrambi gli inviti rimangono aperti fino al 4 febbraio 2026.
Costruire la resilienza della società, sostenere l’alfabetizzazione mediatica e il giornalismo indipendente fa parte del più ampio sforzo della Commissione per consentire agli europei di prendere decisioni informate e di partecipare attivamente ai processi democratici. Sarà inoltre una parte centrale del prossimo scudo europeo per la democrazia, come annunciato nel discorso sullo stato dell’Unione 2025 della presidente von der Leyen.
QUI DI SEGUITO I RIFERIMENTI SPECIFICI DEI BANDI IN OGGETTO
BANDO: NEWS – JOURNALISM PARTNERSHIPS – COLLABORATIONS
RIF: CREA-CROSS-2026-JOURPART-COLLABORATIONS | Calls for proposals
Data di pubblicazione del bando: 23 Ottobre 2025 |
Data di scadenza del bando: 04 Febbraio 2026 | Single-stage
Programma: Creative Europe Programme (CREA) |
Tipo di azione: CREA Project Grants
OGGETTO
I settori dei media europei svolgono un ruolo cruciale e prezioso in Europa. Tuttavia, essi devono affrontare molteplici sfide. In parte a causa della transizione digitale, con i lettori che si orientano verso fonti online e i mezzi di informazione tradizionali che perdono introiti pubblicitari, la sostenibilità economica del giornalismo professionale è sotto pressione. Molti media a livello locale, così come quelli che antepongono la loro missione di interesse pubblico al profitto, hanno dovuto chiudere, indebolendo il pluralismo dei media e mettendo a rischio il buon funzionamento della democrazia.
Argomento 1. “Partnership giornalistiche – Collaborazioni” mira ad aiutare il settore dei media europei in generale, compresi i piccoli media, a diventare più sostenibile e resiliente. È previsto un sostegno a progetti di collaborazione all’interno e tra qualsiasi (sotto)settore e/o genere dei media che mirino a rafforzare la cooperazione, aiutare i media ad adattarsi alle nuove realtà economiche e di consumo e instillare un cambiamento sistemico in tutto il (sotto)settore.
PRIORITÀ
I progetti devono concentrarsi sui modi per sviluppare una trasformazione collaborativa dal punto di vista commerciale, tecnologico e/o produttivo.
I progetti possono mirare, tra l’altro, a sviluppare modelli migliori di entrate e monetizzazione, nuovi approcci allo sviluppo del pubblico, alla creazione di comunità e al marketing, allo sviluppo di standard professionali/tecnici comuni, nuovi tipi di redazioni, reti di syndication o altri modelli per lo scambio di contenuti/dati tra i media di informazione in tutta l’UE, oppure fornire assistenza alle piccole organizzazioni mediatiche. Possono mirare ad aumentare l’efficienza e la qualità dell’informazione attraverso collaborazioni giornalistiche innovative. I progetti possono testare metodi e formati di produzione innovativi o contribuire a standard di produzione mediatica di alta qualità in altri modi collaborativi. I progetti possono mirare ad aumentare gli scambi di buone pratiche tra giornalisti e ottimizzare i flussi di lavoro per quei generi giornalistici che richiedono più tempo e risorse.
Le proposte possono riguardare una o più delle priorità sopra indicate, se pertinenti e sulla base dell’analisi delle esigenze del (sotto)settore scelto. La proposta dovrebbe fornire tale analisi delle esigenze e spiegare in che modo le attività proposte contribuiranno ad affrontare le sfide individuate.
ATTIVITÀ
Le attività possono includere eventi, corsi di formazione online e workshop per professionisti dei media, programmi di scambio, programmi di mentoring, mappatura delle migliori pratiche, sviluppo di standard tecnici a livello settoriale, sviluppo di linee guida e standard editoriali, produzione di guide pratiche, sviluppo e sperimentazione di piattaforme e soluzioni tecniche per lo scambio di idee e migliori pratiche, attività promozionali o altre attività volte a sostenere la redditività del settore. È incoraggiata la condivisione delle migliori pratiche tra operatori di mercati/paesi/regioni dei media con caratteristiche diverse e variegate (in termini di lingue, volumi di produzione, dimensioni, livelli di digitalizzazione, ecc.) al fine di promuovere l’apprendimento reciproco. I candidati sono incoraggiati a prendere in considerazione attività a sostegno dei settori dei media che non dispongono dei mezzi necessari per adattarsi all’ambiente digitale.
Budget (EUR): 6 900 000
Per informazioni sul bando: LINK
BANDO: NEWS – JOURNALISM PARTNERSHIPS – PLURALISM
RIF: CREA-CROSS-2026-JOURPART-PLURALISM | Calls for proposals
Programma: Creative Europe Programme (CREA) |
Tipo di azione: CREA Project Grants
Data di pubblicazione del bando: 23 Ottobre 2025 |
Data di scadenza del bando: 04 Febbraio 2026 | Single-stage
OGGETTO
I settori dei media europei svolgono un ruolo cruciale e prezioso in Europa. Tuttavia, essi devono affrontare molteplici sfide. In parte a causa della transizione digitale, con i lettori che si orientano verso fonti online e i mezzi di informazione tradizionali che perdono introiti pubblicitari, la sostenibilità economica del giornalismo professionale è sotto pressione. Molti media a livello locale, così come quelli che antepongono la loro missione di interesse pubblico al profitto, hanno dovuto chiudere, indebolendo il pluralismo dei media e mettendo a rischio il buon funzionamento della democrazia.
Argomento 2. “Partnership giornalistiche – Pluralismo” riguarda i settori dei media particolarmente rilevanti per la democrazia. Alcuni settori che svolgono un ruolo importante nel dibattito democratico non dispongono dei mezzi necessari per adattarsi all’ambiente digitale e fenomeni quali la riduzione delle redazioni giornalistiche o i deserti mediatici possono portare a un deterioramento del pluralismo. È quindi necessario fornire loro sostegno affinché possano migliorare la loro posizione, adattare i loro metodi, continuare a fornire ai cittadini una fonte diretta di informazione originale, contribuire a garantire la responsabilità dei decisori politici e, in ultima analisi, contribuire a un settore più diversificato e indipendente.
PRIORITÀ
Le proposte devono prevedere programmi di finanziamento per gli organismi di informazione e il giornalismo indipendente e destinare ad essi almeno il 60 % dell’importo totale della sovvenzione. Possono essere proposte attività di accompagnamento. Le organizzazioni candidate devono essere in grado di istituire programmi di finanziamento (sostegno a terzi) destinati agli organi di informazione, alle organizzazioni e, se necessario, ai professionisti, quali i media locali e regionali, i media comunitari, il giornalismo d’inchiesta e le organizzazioni che forniscono notizie di interesse pubblico, in modo da rafforzare il pluralismo dei media in tutta l’Unione europea. Sono particolarmente incoraggiate a presentare domanda le organizzazioni senza scopo di lucro e della società civile.
Le attività proposte devono concentrarsi sui settori dei media di informazione che rivestono particolare rilevanza per la democrazia e la partecipazione civica, ovvero sul ruolo che essi svolgono nel rafforzare la democrazia, nel plasmare il dibattito pubblico e nel portare benefici al loro pubblico e alle loro comunità, anziché concentrarsi esclusivamente sul profitto. Ai fini del presente invito, tali settori sono in particolare:
• Media locali e regionali
• Giornalismo indipendente e d’inchiesta
• Organizzazioni che forniscono notizie di interesse pubblico/giornalismo di servizio pubblico (come il giornalismo e i media comunitari, legali e civici, le notizie che aumentano la trasparenza sui media)
ATTIVITÀ
I candidati devono presentare, sviluppare e attuare un programma di finanziamento per sovvenzioni a cascata (ossia sovvenzioni secondarie/sostegno a terzi) a favore di media e organizzazioni indipendenti attivi principalmente in uno o più di questi settori. Essi copriranno il maggior numero possibile di aree geografiche e di organizzazioni di informazione.
Si concentreranno su attività che contribuiscono a sostenere, migliorare o trasformare il lavoro delle parti interessate. Le attività possono consistere, tra l’altro, in:
• Innovazioni nella produzione editoriale (ad esempio formati, contenuti), copertura e modelli di reddito.
• Miglioramento della distribuzione e della diffusione delle notizie.
• Sviluppo e coinvolgimento del pubblico e strategie di costruzione di comunità.
• Sviluppo di strumenti tecnici applicabili ai temi sopra citati.
• Formazione sui temi sopra citati.
È obbligatorio istituire un sistema di finanziamento. Il finanziamento dovrebbe essere accompagnato da una comunicazione attiva rivolta al maggior numero possibile di parti interessate nelle aree geografiche coperte dalla proposta. È possibile integrare il programma di finanziamento con attività di accompagnamento, se pertinenti e basate su un’analisi delle esigenze del o dei sottosettori scelti. Tali attività di accompagnamento possono comprendere, ad esempio, lo sviluppo di norme deontologiche e di governance, la preparazione del bilancio, lo sviluppo di criteri e indicatori che ne definiscano il sostegno, archivi di conoscenze, consulenza legale o formazione. La proposta deve spiegare in che modo le attività proposte contribuiranno ad affrontare le sfide individuate.
Budget (EUR): 6 900 000
Per informazioni sul bando: LINK




