NEWS BANDI – AGRICOLTURA – AMBIENTE – Biodiversità e servizi ecosistemici: 3 bandi nell’ambito del programma Horizon Europe (Promozione delle colture minori nei sistemi agricoli; gestione sostenibile delle risorse idriche; il potenziale delle Soluzioni Nature-based e del Nuovo Bauhaus Europeo per contribuire a creare spazi di vita sostenibili, inclusivi e resilienti) (HORIZON-CL6-2024-BIODIV-02)
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Data di pubblicazione dei bandi: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza dei bandi: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza dei bandi: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
DESTINATARI (per informazioni dettagliate si rimanda alle specifiche riportate in ciascun singolo bando)
Qualsiasi entità giuridica, indipendentemente dal suo luogo di costituzione, comprese le entità giuridiche provenienti da paesi terzi non associati o da organizzazioni internazionali (incluse le organizzazioni internazionali di ricerca europee), è idonea a partecipare, a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite nel Regolamento Orizzonte Europa, insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del singolo bando.
Con il termine ‘entità giuridica’ si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, che abbia personalità giuridica e che possa, agendo in proprio nome, esercitare diritti e essere soggetta a obbligazioni, oppure un’entità priva di personalità giuridica.
I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei partecipanti prima di presentare la loro candidatura, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) e essere convalidati dal Servizio di convalida centrale prima di firmare l’accordo di sovvenzione. Per la convalida, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari a dimostrare il loro status giuridico e l’origine durante la fase di preparazione della sovvenzione. Un PIC convalidato non è un prerequisito per la presentazione di una candidatura.
Casi specifici:
Entità affiliate– Le entità affiliate (ossia entità con un collegamento giuridico o finanziario a un beneficiario che partecipano all’azione con diritti e obblighi simili ai beneficiari, ma che non firmano l’accordo di sovvenzione e quindi non diventano beneficiari stessi) sono ammesse, se sono idonee per la partecipazione e il finanziamento.
Partner associati– I partner associati (ossia le entità che partecipano all’azione senza firmare l’accordo di sovvenzione e senza il diritto di addebitare costi o chiedere contributi) sono ammessi, a condizione di rispettare eventuali condizioni relative ai partner associati stabilite nelle condizioni specifiche della chiamata.
Entità prive di personalità giuridica– Le entità che non hanno personalità giuridica secondo il diritto nazionale possono partecipare eccezionalmente, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obbligazioni giuridiche per loro conto e offrano garanzie per proteggere gli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
Per l’elenco completo dei criteri di ammissibilità e di esclusione consultare le indicazioni riportate in ciascun bando.
QUI DI SEGUITO I RIFERIMENTI SPECIFICI DEI BANDI IN OGGETTO
BANDO: Promozione delle colture minori nei sistemi agricoli
ID: HORIZON-CL6-2024-BIODIV-02-3-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Research and Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Gli agricoltori devono affrontare una crescente pressione per spostare la produzione verso sistemi a minor utilizzo di input, continuando allo stesso tempo a garantire sufficienti forniture di prodotti alimentari e non alimentari. In particolare, il Green Deal europeo ha fissato ambiziosi obiettivi per ridurre entro il 2030 l’uso complessivo di pesticidi chimici e fertilizzanti, ridurre le perdite di nutrienti e aumentare l’agricoltura biologica. Le attività dovranno valorizzare le colture minori e promuovere il loro uso più ampio nella selezione, nell’agricoltura e nelle catene di valore alimentari/non alimentari. Ai fini di questo tema, le colture minori sono definite come colture sottoutilizzate e/o geneticamente diverse (incluse le varietà locali e le varietà). Le attività dovranno:
● Promuovere l’accesso alle colture minori attraverso attività di selezione;
● Migliorare le pratiche agronomiche per le colture minori;
● Esplorare gli effetti e i benefici delle colture minori e mostrare i servizi ecosistemici supportati dalla diversificazione del sistema agricolo e dall’integrazione delle colture minori (se applicabili, incluse le nuove rotazioni delle colture);
● Identificare e testare opportunità per la commercializzazione e trasformazione di una gamma più diversificata di prodotti agricoli lungo la catena del valore;
● Promuovere l’adozione delle colture minori mediante lo sviluppo di linee guida e dimostrazioni pratiche diffuse, prendendo in considerazione una serie di sistemi agricoli, condizioni pedo-climatiche e catene del valore;
● Sostenere la formazione e l’istruzione che consentano agli agricoltori di adottare pratiche agricole sostenibili.
Il bando è aperto a tutti i tipi di sistemi agricoli (ad esempio, coltivazioni cerealicole, orticoltura, alberi da frutto) in diverse condizioni geografiche e pedo-climatiche. Dei risultati delle attività dovrebbero beneficiare sia l’agricoltura convenzionale che quella biologica.
Le attività devono attuare l’approccio multi-attore, garantendo così un coinvolgimento adeguato di ricercatori, agricoltori, consulenti, industria alimentare e altri attori nella catena del valore e consumatori. La comunicazione e la divulgazione a una vasta gamma di portatori di interesse sono essenziali.
Se pertinenti, le proposte dovrebbero cercare complementarietà e sinergie, evitando duplicazioni e sovrapposizioni, con azioni rilevanti finanziate nell’ambito di Horizon 2020. Le proposte dovrebbero specificare come intendono collaborare con altre proposte selezionate nell’ambito di questo e di altri argomenti pertinenti, ad esempio attraverso attività congiunte, workshop o attività comuni di comunicazione e divulgazione. Le proposte dovrebbero allocare le risorse necessarie per coprire queste attività.
Budget: 10 000 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK
BANDO: Dare prova di soluzioni basate sulla natura per la gestione sostenibile delle risorse idriche in un clima che cambia, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto della siccità estrema.
ID: HORIZON-CL6-2024-BIODIV-02-1-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: A causa del cambiamento climatico, molte regioni europee stanno già affrontando siccità sempre più frequenti, gravi e prolungate. La siccità estrema può avere effetti a cascata; ad esempio, ridurre il livello delle acque nei fiumi e nelle acque sotterranee, rallentare la crescita degli alberi e delle colture, aumentare gli attacchi di parassiti, favorire la comparsa di sabbie mobili e tempeste, alimentare gli incendi boschivi. Inoltre, gli impatti della siccità estrema si accumulano nel tempo su vaste aree, e l’effetto può persistere per anni. In aree con una forte domanda di approvvigionamento idrico, gli impatti della siccità si sommano allo stress causato ai sistemi idrici dalle attività umane.
In Europa, la maggior parte delle perdite causate dalla siccità estrema colpiscono l’agricoltura, la silvicoltura, il settore energetico e l’approvvigionamento idrico pubblico. I casi di siccità estrema verificatisi in Europa occidentale e centrale nel 2018, 2019 e 2020 hanno causato danni considerevoli. Con il cambiamento climatico globale in fase di approfondimento, gli impatti saranno ancora più gravi in futuro, compresa la diminuzione della qualità, dell’occorrenza e della disponibilità di acque superficiali e sotterranee.
Utilizzando un approccio di pensiero sistemico, le soluzioni basate sulla natura (Nature-Based Solutions, NBS) utilizzano una comprensione della struttura e del funzionamento degli ecosistemi locali nel tempo per affrontare una vasta gamma di sfide sociali, incluso avere abbastanza acqua di buona qualità, sia nelle acque superficiali che in quelle sotterranee. Contribuiscono anche al ripristino della biodiversità e favoriscono l’accumulo di carbonio nel suolo. Come tali, le NBS sono altamente adattabili per rispondere ai cambiamenti delle condizioni locali e spesso sono più efficienti in termini di costi e risorse rispetto agli approcci puramente tecnologici a lungo termine.
La strategia europea per l’adattamento al cambiamento climatico del 2021 sottolinea che le NBS rappresentano soluzioni “senza rimpianti”, con benefici ambientali, sociali ed economici, e contribuiscono a costruire la resilienza climatica. Possono svolgere un ruolo essenziale nella pianificazione del territorio e delle infrastrutture per ridurre i costi, fornire servizi resistenti al clima e migliorare la conformità con gli obiettivi della Direttiva quadro sull’acqua (WFD).
Tuttavia, le prove sull’efficienza dei costi di queste misure sono ancora varie e incomplete e non affrontano l’intera area di bacino idrografico con un approccio olistico. I piani di gestione dei bacini fluviali sono ancora limitati nel riconoscere la capacità delle NBS di contribuire alla resilienza alla siccità. Inoltre, mancano ancora prove a lungo termine sugli effetti combinati di diverse progettazioni e combinazioni di NBS in diverse situazioni (urbane, periurbane e rurali) e/o a diverse scale e/o diverse zone climatiche, per quanto riguarda la gestione sostenibile delle risorse idriche per ridurre gli impatti della siccità estrema. Allo stesso tempo, è ancora da dimostrare il co-beneficio che queste NBS possono apportare per ridurre i rischi idrogeologici come il picco di inondazioni e stabilizzare gli idrogrammi sia per i casi di siccità che per le inondazioni.
Budget: 16 000 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK
BANDO: Dare prova del potenziale delle Soluzioni Nature-based e della Nuova Bauhaus Europea per contribuire a spazi di vita e comunità sostenibili, inclusivi e resilienti
ID: HORIZON-CL6-2024-BIODIV-02-2-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Le soluzioni basate sulla natura (Nature-based Solutions, NBS) possono essere una parte integrante dei nostri spazi vitali che contribuiscono al nostro benessere, promuovono l’unità e si collegano al nostro patrimonio culturale. Vi è una crescente evidenza che le NBS siano una preziosa opportunità per trasformare i comportamenti verso la sostenibilità, contribuendo ad aiutare le comunità ad affrontare diverse sfide sociali: dalla regolazione del microclima al cambiamento climatico, alla gestione dell’acqua, alla creazione di posti di lavoro verdi, alle opportunità turistiche, alla rigenerazione urbana, alla salute e al benessere.
L’iniziativa New European Bauhaus (NEB) mira a rendere il Green Deal europeo un’esperienza positiva e tangibile per i cittadini. È un ponte tra il mondo della scienza e della tecnologia, l’arte e la cultura e mira a sfruttare le sfide verdi e digitali per trasformare la nostra vita e la nostra società. Integrando i valori della sostenibilità, dell’inclusione e dell’estetica/qualità dell’esperienza, il NEB sostiene lo sviluppo di soluzioni olistiche per le sfide globali attraverso un approccio basato sul luogo, partecipativo e transdisciplinare.
L’integrazione sistemica di innovazioni sociali, culturali, digitali e basate sulla natura nella progettazione, sviluppo e governance dello spazio pubblico ha un enorme potenziale per trasformare questi spazi in aree diverse, accessibili, sicure, inclusive e di alta qualità, che aumentano il benessere e la salute e offrono una distribuzione equa dei benefici correlati.
Diventa importante analizzare il potenziale delle NBS in vista dell’iniziativa NEB e concepire e dimostrare come collegare questi due approcci, evitare compromessi e potenziare sinergie e complementarietà, attraverso la dimostrazione locale. A tal proposito, le proposte dovrebbero concentrarsi sulla prima trasformazione del NEB (luoghi), integrando, quando possibile, le altre due trasformazioni (ecosistema di innovazione; diffusione di nuovi significati) nel processo.
Le proposte vincenti dovrebbero:
● Offrire soluzioni visionarie e integrate che combinino l’innovazione basata sulla natura con soluzioni sociali, culturali o digitali, secondo l’approccio NEB, al fine di aumentare la sostenibilità e la resilienza delle comunità e il benessere dei cittadini. Queste soluzioni dovrebbero affrontare determinanti ambientali, sociali, culturali ed economici della resilienza e del benessere e supportare le comunità nella riduzione dell’esposizione ai rischi legati al clima, all’inquinamento (incluso il rumore) e alle tensioni sociali.
● Dimostrare come l’integrazione di NBS e NEB in soluzioni per la gestione innovativa del territorio, la progettazione urbana e la pianificazione possa migliorare i servizi ecosistemici, favorire l’accesso equo agli spazi pubblici, migliorarne la qualità e l’uso o promuovere la mobilità sostenibile.
● Considerando il portfolio esistente delle NBS, dimostrare ulteriori NBS, arricchite con i nuovi elementi introdotti dal NEB (ad esempio, estetica, qualità dell’esperienza), nonché con preoccupazioni sulla circolarità, ecodesign, origine e sostenibilità dei materiali utilizzati. Queste soluzioni dovrebbero essere applicate in configurazioni innovative, ad esempio, in aree protette, siti di ecoturismo, infrastrutture di trasporto, edifici educativi e culturali, ecc., contribuendo in particolare alla rigenerazione urbana, alle opportunità turistiche, alla creazione di posti di lavoro verdi, all’inclusione sociale, alla salute e al benessere.
● Considerando che le NBS dovrebbero sempre migliorare la biodiversità, esplorare le connessioni e i possibili compromessi (e proporre modi per superarli) tra gli obiettivi di biodiversità nelle NBS e nel NEB, inclusi ciò che riguarda la funzionalità e l’estetica/qualità dell’esperienza.
● Proporre soluzioni che coinvolgano modi innovativi per rendere le NBS compatibili con il patrimonio culturale costruito (ad esempio, paesaggi culturali) ed esplorare il possibile ruolo delle NBS nel aumentare la resilienza del patrimonio culturale costruito ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali.
● Proporre e testare linee guida e strumenti innovativi per l’attuazione, la manutenzione, il monitoraggio e la valutazione delle NBS integrando l’approccio NEB (ad esempio, affrontando questioni di progettazione/ergonomia o qualità dell’esperienza), nonché i necessari modelli di business e governance per la loro attuazione e scalabilità (ad esempio, incentivi locali per le NBS negli spazi pubblici e privati; esplorando diverse forme di coinvolgimento, inclusione e custodia, ecc.).
● Sviluppare NBS basate sul luogo con un forte coinvolgimento dei cittadini (ad esempio, giovani, anziani, comunità vulnerabili), attraverso l’innovazione sociale e gli strumenti necessari per la partecipazione dei cittadini e la co-creazione delle soluzioni.
● Incorporare attività di divulgazione, disseminazione e cooperazione con le comunità locali, l’industria, le istituzioni educative, i centri di ricerca, le organizzazioni professionali o i musei e altre organizzazioni culturali, sostenendo NBS basate su sfide e applicazioni NEB della vita reale, promuovendo il dibattito pubblico e un cambiamento di comportamento.
● Coinvolgere, attraverso collaborazioni transdisciplinari sostenibili, comunità di pratica che raramente lavorano insieme (ad esempio, architetti, paesaggisti, designer, artisti, ecologi, pianificatori territoriali, psicologi, economisti o ingegneri), superando le barriere epistemologiche e contribuendo a rompere gli schemi nelle amministrazioni locali/regionali.
● Esplorare il ruolo delle NBS e del NEB nel cambiamento trasformativo per fornire soluzioni olistiche per affrontare le sfide globali (clima, biodiversità, acqua, economiche, demografiche, ecc.), anche attraverso l’arte trasformativa e contemporanea.
Le proposte dovrebbero affrontare i punti sopra indicati.
Per un impatto più ampio, le proposte dovrebbero garantire una diversità di contesti di dimostrazione (ad esempio, urbani, rurali, aree protette) e rappresentanza geografica, nonché l’inclusione di una diversità di attori per la dimostrazione locale: autorità locali e/o regionali, aziende, accademie e società civile.
Budget: 10 000 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK