NEWS BANDI – HorizonEU – FARM2FORK – SISTEMI ALIMENTARI equi, sani ed ecologici dalla produzione primaria al consumo (Aumentare la disponibilità e l’uso di fattori di produzione non controversi nell’agricoltura biologica; sostenere i laboratori di innovazione per alimenti biologici sostenibili; aumentare l’efficacia dei controlli sulle importazioni per la salute delle piante; Lotta alle infestazione di parassiti delle piante; Fabbisogno nutrizionale degli animali; Minimizzazione dell’impatto climatico sulla pesca e sull’acquacoltura): 7 bandi nell’ambito del programma Horizon Europe (HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02)
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Data di pubblicazione dei bandi: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza dei bandi: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza dei bandi: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
DESTINATARI (per informazioni dettagliate si rimanda alle specifiche riportate in ciascun singolo bando)
Per i destinatari si fa riferimento al programma di lavoro Horizon 2023-2024. Qualsiasi entità giuridica, indipendentemente dal suo luogo di costituzione, comprese le entità giuridiche provenienti da paesi terzi non associati o da organizzazioni internazionali (incluse le organizzazioni internazionali di ricerca europee), è idonea a partecipare, a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite nel Regolamento Orizzonte Europa, insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del singolo bando.
Con il termine ‘entità giuridica’ si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, che abbia personalità giuridica e che possa, agendo in proprio nome, esercitare diritti e essere soggetta a obbligazioni, oppure un’entità priva di personalità giuridica.
I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei partecipanti prima di presentare la loro candidatura, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) e essere convalidati dal Servizio di convalida centrale prima di firmare l’accordo di sovvenzione. Per la convalida, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari a dimostrare il loro status giuridico e l’origine durante la fase di preparazione della sovvenzione. Un PIC convalidato non è un prerequisito per la presentazione di una candidatura.
Casi specifici:
Entità affiliate– Le entità affiliate (ossia entità con un collegamento giuridico o finanziario a un beneficiario che partecipano all’azione con diritti e obblighi simili ai beneficiari, ma che non firmano l’accordo di sovvenzione e quindi non diventano beneficiari stessi) sono ammesse, se sono idonee per la partecipazione e il finanziamento.
Partner associati– I partner associati (ossia le entità che partecipano all’azione senza firmare l’accordo di sovvenzione e senza il diritto di addebitare costi o chiedere contributi) sono ammessi, a condizione di rispettare eventuali condizioni relative ai partner associati stabilite nelle condizioni specifiche della chiamata.
Entità prive di personalità giuridica– Le entità che non hanno personalità giuridica secondo il diritto nazionale possono partecipare eccezionalmente, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obbligazioni giuridiche per loro conto e offrano garanzie per proteggere gli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
Per l’elenco completo dei criteri di ammissibilità e di esclusione consultare le indicazioni riportate in ciascun bando.
QUI DI SEGUITO I RIFERIMENTI SPECIFICI DEI BANDI IN OGGETTO
BANDO: Aumentare la disponibilità e l’uso di fattori di produzione non controversi nell’agricoltura biologica
ID: HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-1-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Promuovere l’uso di pratiche agricole più sostenibili è un obiettivo politico sancito nel Green Deal europeo e nelle strategie correlate. Potenziare l’agricoltura biologica può contribuire in modo significativo al raggiungimento di questa ambizione e, quindi, anche al raggiungimento degli obiettivi climatici, poiché l’agricoltura biologica contribuisce direttamente e in modo significativo alla conservazione del carbonio nei suoli e nella biomassa. La legislazione sull’agricoltura biologica autorizza l’uso di un insieme specifico di prodotti con un impatto minore sull’ambiente e sul suolo. Tuttavia, alcune di queste sostanze hanno effetti dannosi sulle specie terrestri e acquatiche, il che rende necessario sostituire tali sostanze con prodotti o metodi a impatto ridotto o con varietà resistenti. È importante continuare a esplorare modi per eliminare gradualmente e sostituire gli input controversi utilizzati nell’agricoltura biologica e aumentare la disponibilità, l’accessibilità e l’uso di alternative a questi prodotti. In tal modo, si deve prestare particolare attenzione agli approcci di sistema che considerano l’intero sistema aziendale e la sua relazione con i livelli territoriali e paesaggistici. Inoltre, per rispondere alle esigenze degli agricoltori in questo specifico settore, sono necessarie soluzioni socialmente innovative.
Le proposte dovrebbero sviluppare metodologie scientificamente robuste e trasparenti, basandosi sui risultati delle precedenti attività di ricerca, in particolare quelle finanziate nell’ambito del bando di Horizon 2020 ‘SFS-08-2017 – Organic inputs – contentious inputs in organic farming’ (progetti Organic-PLUS e RELACS).
Le proposte dovrebbero affrontare tutte le seguenti attività:
● Sviluppare, testare e implementare prodotti e soluzioni alternative, inclusi l’uso di fungicidi al rame, oli minerali, input esterni di nutrienti (ad esempio letame proveniente dall’agricoltura convenzionale, nutrienti riciclati) nella produzione vegetale biologica, e l’uso responsabile di antielmintici, antibiotici e vitamine sintetiche utilizzati nella produzione di bestiame biologico.
● Tra le alternative, considerare quelle contenenti sostanze biologicamente attive (microorganismi e altre sostanze di origine naturale), agenti di controllo biologico di invertebrati, agenti (micro)biologici per il miglioramento del suolo o tecniche di coltivazione, e prendere in considerazione sistemi efficaci di biodiversità funzionale.
● Sulla base di siti di dimostrazione e esperimenti esistenti, ove disponibili e pertinenti, testare le alternative e, se rilevante, le loro combinazioni.
● Sviluppare ulteriormente strumenti, strategie e tecnologie per la minimizzazione o l’eliminazione dell’uso di input controversi nell’agricoltura biologica.
● Dimostrare la sicurezza delle alternative, in linea con il quadro normativo dell’UE relativo alla loro immissione sul mercato, e generare dati per consentire la registrazione delle alternative.
● Approfondire l’analisi e produrre dati sull’efficacia, l’efficienza delle risorse, l’impatto climatico e ambientale delle alternative sviluppate, rispetto agli input controversi che devono sostituire. Questo dovrebbe includere l’analisi dell’impatto sulle specie non target e sulla salute umana.
● Analizzare l’accettazione degli agricoltori e dei consumatori delle alternative sviluppate e considerare nuovi modelli/gestione tra gli attori della catena alimentare. Questo dovrebbe includere lo sviluppo di piani aziendali, con il supporto dei sistemi di conoscenza e innovazione agricola (AKIS), e la valutazione delle prospettive e delle esigenze degli stakeholder (agricoltori, responsabili delle politiche, ricercatori, consulenti, aziende, consumatori, ecc.) per migliorare gli strumenti politici già esistenti per ridurre l’uso di input controversi e aumentare la disponibilità di alternative.
● Creare siti di dimostrazione rappresentativi della diversità dei sistemi di agricoltura biologica in Europa, per promuovere attività partecipative e lo scambio di conoscenze e buone pratiche tra gli agricoltori.
● Sviluppare pacchetti di formazione rivolti agli agricoltori e ad altri attori della catena agroalimentare biologica e attività di sensibilizzazione rivolte a cittadini e consumatori, coinvolgendo iniziative esistenti, ove pertinenti.
Budget: 12 000 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK
BANDO: Laboratori di innovazione per alimenti biologici sostenibili – Rafforzamento dell’intera catena del valore
ID: HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-2-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Le coltivazioni biologiche si sono sviluppate principalmente a livello di produzione primaria, mentre il processo dei prodotti delle aziende agricole biologiche è meno sviluppato e regolamentato. Inoltre, il settore biologico è caratterizzato dalla sua natura frammentata, con squilibri nelle catene del valore alimentare che limitano il potere contrattuale degli agricoltori biologici e dei produttori che hanno ancora accesso a un numero limitato di trasformatori e rivenditori. Pertanto, investire in tecniche innovative di trasformazione attenta e in imballaggi sostenibili e riutilizzabili, razionalizzando la distribuzione e la logistica dei prodotti biologici e delle reti di approvvigionamento agricolo, e ottenere una migliore comprensione delle questioni di qualità e sicurezza nelle catene di approvvigionamento biologiche, combinato con regolamentazioni, è importante per creare nuovo valore per i consumatori.
Questo consentirà ai piccoli produttori biologici, in particolare quelli situati in aree remote, di trovare un mercato per la loro produzione e beneficiare del valore aggiunto della loro certificazione biologica. Tuttavia, gli operatori sono spesso restii a convertirsi all’agricoltura biologica a causa della mancanza di catene di fornitura commerciali biologiche organizzate ed efficienti. Oltre ai problemi trasversali affrontati dalle catene di approvvigionamento agroalimentari, la distribuzione biologica può comportare costi operativi elevati e uno squilibrio tra domanda e offerta. L’interazione e la condivisione di esperienze e conoscenze possono favorire lo sviluppo di mercati alimentari locali e catene di approvvigionamento più brevi, promuovendo così l’integrità e la qualità biologica dei prodotti.
● Le proposte dovrebbero istituire e animare poli di innovazione alimentare biologica guidati a livello locale, che riuniscano ricercatori, innovatori, agricoltori, trasformatori e altri, per: Sviluppare, testare e sperimentare innovazioni nella lavorazione di piccola scala di prodotti alimentari biologici, in particolare lavorazioni attente, e nuovi imballaggi sostenibili e riutilizzabili (evitando plastica non rinnovabile e derivata da combustibili fossili), ottimizzando la conservazione della qualità nutrizionale, riducendo la deperibilità e garantendo la sicurezza alimentare;
● Favorire diverse soluzioni/approcci innovativi adattati alle esigenze degli agricoltori e delle PMI, garantendo collegamenti tra la lavorazione degli alimenti e la produzione primaria, e adattandoli al carattere stagionale della produzione e della lavorazione delle materie prime in lotti di dimensioni ridotte;
● Sviluppare ed esplorare modelli innovativi di fornitura e distribuzione (compresi modelli commerciali, canali di mercato e strategie di marketing, circuiti commerciali brevi, appalti pubblici, servizi alimentari), adattati alle soluzioni innovative proposte;
● Valutare gli impatti delle soluzioni innovative sulla sostenibilità (clima, ambiente, sociale, compresa la salute ed economica);
● Costruire una comunità di pratica per condividere apprendimenti, sviluppare competenze e sostenere l’adozione su larga scala delle innovazioni.
● Le proposte dovrebbero coprire una serie di colture (indoor e outdoor), sia cereali che perenni, rappresentative del settore biologico in Europa, così come il settore dell’allevamento biologico. I progetti devono utilizzare l’approccio “multi-attore”, garantendo una partecipazione adeguata di tutti gli attori rilevanti, compresi gli agricoltori e le PMI. Le proposte possono basarsi su infrastrutture di ricerca esistenti, se pertinenti.
● Le proposte dovrebbero includere un compito dedicato, risorse adeguate e un piano su come collaboreranno con altri progetti finanziati nell’ambito di questo argomento, e assicurare sinergia con attività rilevanti svolte nell’ambito di altre iniziative nell’ambito di Horizon Europe, in particolare l’argomento in questo programma di lavoro HORIZON-CL6-2023-GOVERNANCE-01-20: Sviluppo di una rete consultiva dell’UE sull’agricoltura biologica” e le future partnership “Accelerazione della transizione dei sistemi agricoli: laboratori viventi di agroecologia e infrastrutture di ricerca” e “Sistemi alimentari sostenibili per le persone, il pianeta e il clima”.
Budget: 11 000 000 EUR
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BANDO: Strumenti per aumentare l’efficacia dei controlli sulle importazioni per la salute delle piante
ID: HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-3-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: La salute delle piante è di importanza globale per l’agricoltura, la silvicoltura, gli ecosistemi naturali, i servizi ecosistemici e la biodiversità. La salute delle piante è minacciata dalle specie dannose per le piante e i prodotti vegetali, che ora presentano un maggiore rischio di essere introdotte nel territorio dell’Unione a causa della globalizzazione del commercio e del cambiamento climatico. L’attuale quadro legislativo dell’UE sulla salute delle piante mira a un approccio proattivo che assicuri un commercio sicuro e mitigare gli impatti del cambiamento climatico sulla salute delle colture e delle foreste in Europa.
Le attività di ricerca dovrebbero supportare queste misure contribuendo allo sviluppo di soluzioni e dispositivi innovativi più rapidi, affidabili ed economici che possano assistere gli ispettori della salute delle piante ai confini. Tecnologie come sensori elettronici, dispositivi acustici, scanner e dispositivi portatili per l’identificazione molecolare delle fitopatie entro ore/minuti dal campionamento del campione, spesso utilizzando quantità limitate di materiale vegetale o prodotto vegetale, e altre soluzioni rilevanti rientrano nel campo di questo argomento. Le proposte dovrebbero:
● Fornire soluzioni più rapide, robuste e innovative adatte per rilevare e identificare le fitopatie durante i controlli di importazione;
● Utilizzare tecnologie innovative per la rilevazione di uno spettro più ampio di fitopatie; Dimostrare i costi e i benefici delle soluzioni innovative;
● Promuovere un uso più ampio delle nuove tecnologie di rilevamento per la diagnosi della salute delle piante.
Le proposte devono implementare l’approccio “multi-attore”, includendo una serie di attori per garantire che le conoscenze e le esigenze di vari settori come la ricerca, i servizi per la salute delle piante, l’industria, comprese le PMI, siano integrate. Le proposte dovrebbero tener debitamente conto della disseminazione presso gli interessati rilevanti per agevolare l’adozione dei risultati.
Le proposte dovrebbero specificare come intendono collaborare con altre proposte selezionate nell’ambito di questo e di altri argomenti pertinenti, ad esempio attraverso attività congiunte, workshop o attività di comunicazione e disseminazione comuni. Le proposte dovrebbero allocare le risorse necessarie per coprire queste attività.
In questo tema, l’integrazione della dimensione di genere (analisi del sesso e del genere) nei contenuti della ricerca e dell’innovazione non è un requisito obbligatorio.
Budget: 8 000 000 EUR
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BANDO: Lotta ai fenomeni di infestazione di parassiti delle piante
ID: HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-4-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Research and Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: La salute delle piante è di importanza globale per l’agricoltura, la silvicoltura, gli ecosistemi naturali, i servizi ecosistemici e la biodiversità. La salute delle piante è minacciata dalle specie dannose per le piante e i prodotti vegetali, che presentano un maggiore rischio di essere introdotte nel territorio dell’Unione a causa della globalizzazione, del commercio e del cambiamento climatico. L’attuale quadro legislativo dell’UE sulla salute delle piante aiuta a proteggere l’UE dall’introduzione di nuove fitopatie e affronta in modo più efficace le fitopatie esistenti. La prevenzione dell’entrata e, se arrivata nel territorio dell’UE, la rilevazione precoce e l’eradicazione fanno parte delle politiche di salute delle piante per evitare impatti significativi nell’agricoltura, nella silvicoltura e nell’ambiente dovuti alle fitopatie.
Le proposte dovrebbero mirare a uno o più organismi nocivi per le piante che siano fitopatie di quarantena dell’Unione presenti nell’UE o fitopatie di quarantena dell’Unione che siano organismi nocivi prioritari nell’UE, e che siano di preoccupazione per l’agricoltura e/o la silvicoltura, ad eccezione degli organismi nocivi per le piante presi in considerazione in Horizon Europe.
Le attività di ricerca dovrebbero migliorare i metodi per una efficace attuazione dei principi della gestione integrata delle fitopatie (IPM), riflettendo al contempo il passaggio verso il controllo biologico innovativo e altre forme di controllo non chimico e la resistenza delle piante.
Le proposte dovrebbero:
● Contribuire alla comprensione dei fattori di introduzione, diffusione e stabilizzazione delle fitopatie, inclusa la biologia dell’organismo nocivo e la sua interazione con le piante ospiti e gli antagonisti, l’influenza del cambiamento climatico, la degradazione degli ecosistemi e la globalizzazione;
● Sviluppare metodi e strategie efficienti di sorveglianza per la rilevazione precoce e il (bio)controllo dell’organismo nocivo(i);
● Ampliare la gamma di strumenti e tecnologie disponibili per lo sviluppo di soluzioni economicamente e ambientalmente sostenibili per una efficace prevenzione e gestione delle epidemie delle fitopatie e, se rilevante, perseguire gli obiettivi della gestione integrata delle fitopatie, tenendo conto dell’uso di metodi di controllo non chimico o biologico;
● Analizzare le implicazioni sociali ed economiche per agricoltori, silvicoltori e altri operatori economici colpiti dalle epidemie dell’organismo nocivo(i) e sviluppare approcci per affrontare al meglio la situazione;
● Se pertinente, analizzare l’impatto ecologico della diffusione e stabilizzazione delle fitopatie sulla base dell’esperienza acquisita dalle epidemie esistenti. Si incoraggia fortemente la cooperazione internazionale con i paesi colpiti o minacciati dagli stessi organismi nocivi, in particolare per sfruttare le conoscenze esistenti.
Le proposte devono implementare l’approccio “multi-attore”, includendo una serie di attori per garantire che le conoscenze e le esigenze di vari settori come la ricerca, i servizi per la salute delle piante, i settori agricoli e forestali, i servizi di consulenza e l’industria siano integrate. I risultati delle attività dovrebbero beneficiare sia l’agricoltura convenzionale che quella biologica.
Le proposte dovrebbero specificare come intendono collaborare con altre proposte selezionate nell’ambito di questo e di altri argomenti pertinenti, ad esempio attraverso attività congiunte, workshop o attività di comunicazione e disseminazione comuni. Le proposte dovrebbero allocare le risorse necessarie per coprire queste attività.
La possibile partecipazione del JRC al progetto consisterà nel sostenere l’analisi delle implicazioni sociali ed economiche per agricoltori, silvicoltori e altri operatori economici colpiti dalle fitopatie e nello sviluppare approcci per affrontare al meglio la situazione.
Budget: 13 000 000 EUR
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BANDO: Fabbisogno nutrizionale degli animali e valore nutrizionale dei mangimi in diverse condizioni di gestione della produzione
ID: HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-5-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Research and Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Le risorse alimentari sono componenti importanti dei sistemi di produzione di bestiame, e il loro utilizzo efficiente è il principale determinante delle prestazioni e della produttività degli animali. La disponibilità e l’uso di materie prime locali, comprese nuove fonti e fonti sottoutilizzate, incluse fonti alternative di proteine, rappresentano una sfida in molti sistemi di allevamento del bestiame e hanno diverse implicazioni in termini di economia aziendale, qualità e sicurezza dei prodotti, salute e benessere degli animali. Inoltre, vi è la necessità di progettare sistemi alimentari più precisi e resilienti, garantendo al contempo la protezione e il ripristino della biodiversità.
L’obiettivo del bando è ottimizzare l’uso di materie prime locali, accorciare le catene di approvvigionamento e fare maggior ricorso a risorse locali. È importante indagare il contenuto, la disponibilità e la digeribilità dei nutrienti presenti nelle materie prime alimentari localmente disponibili nelle diverse regioni pedo-climatiche e nei sistemi di allevamento del bestiame, senza compromettere la sicurezza e l’efficienza degli alimenti. Gli elementi seguenti dovrebbero essere considerati:
● Determinare e adeguare le esigenze nutrizionali basate sull’energia netta (macro e micronutrienti) per razze locali e diverse condizioni di gestione, affrontando sia l’allevamento del bestiame convenzionale che quello biologico;
● Valutare le pratiche e le attrezzature in azienda per utilizzare le materie prime alimentari in modo più efficiente (tecnologie post-raccolta, mescolanza di colture, strategie di foraggiamento, gestione dei pascoli);
● Sfruttare la diversità genetica tra e all’interno delle razze per ottimizzare l’uso (accettazione ed efficienza alimentare) delle materie prime alimentari locali;
● Valutare l’impatto delle tecnologie di lavorazione sull’efficienza delle materie prime alimentari locali;
● Migliorare le conoscenze sugli effetti degli additivi funzionali (enzimi, stabilizzatori della flora intestinale, piante naturali, vitamine, ecc.) sulle prestazioni, la salute e il benessere degli animali a livello aziendale;
● Valutare e ridurre al minimo il rischio di fattori antinutrizionali o contaminanti come biotossine nelle materie prime alimentari;
● Analizzare e monitorare le prestazioni dei sistemi di produzione animale e la qualità dei prodotti di origine animale sotto nuove strategie alimentari;
● Determinare migliori indicatori delle esigenze nutrizionali degli animali e del valore nutrizionale delle materie prime alimentari prodotte localmente;
● Valutare la sostenibilità economica e l’impatto ambientale dei sistemi alimentari resilienti identificati e dei cambiamenti strutturali correlati (a livello locale).
Se necessario, le proposte dovrebbero includere un’attività dedicata, risorse adeguate e un piano su come collaborare con altri progetti finanziati in altri ambiti e garantire sinergie con le attività pertinenti svolte in Horizon Europe.
A causa dell’ambito di questo argomento, è fortemente incoraggiata la cooperazione internazionale, in particolare con la Cina. Questo tema rientra nell’ambito dell’Accordo amministrativo tra la Commissione europea e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese su un meccanismo di cofinanziamento per il periodo 2021-2024 per sostenere progetti di ricerca collaborativa nell’ambito delle iniziative di punta su alimentazione, agricoltura e biotecnologie (FAB) e cambiamento climatico e biodiversità (CCB).
Le azioni contribuiranno all’attuazione dell’iniziativa di punta UE-Cina su alimentazione, agricoltura e biotecnologie (FAB), che mira a garantire la sostenibilità dei sistemi agroalimentari, soddisfare le esigenze di una popolazione in crescita, ridurre le perdite e gli sprechi alimentari e fornire cibi sicuri e salutari. L’interazione con altre azioni sviluppate nell’ambito dell’iniziativa di punta UE-Cina sul cambiamento climatico e la biodiversità (CCB) e l’iniziativa di punta su alimentazione, agricoltura e biotecnologie (FAB) è incoraggiata se rilevante.
Budget: 7 000 000 EUR
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BANDO: Minimizzazione dell’impatto climatico sulla pesca. Soluzioni di mitigazione e adattamento per i futuri regimi climatici
ID: HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-6-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Le proposte dovrebbero indagare gli impatti del cambiamento climatico sui processi biologici ed ecologici, come spostamenti nella distribuzione, abbondanza e densità delle risorse ittiche, la salute dei pesci, la produttività delle risorse ittiche, gli habitat, i cambiamenti nei regimi degli ecosistemi e le alterazioni nei tassi di crescita e riproduzione, la sicurezza degli alimenti ittici e i cambiamenti complessivi nella produzione potenziale dell’ecosistema. Dovrebbero inoltre esplorare e testare misure innovative per mitigare il cambiamento climatico e soluzioni adattive (come la valorizzazione delle nuove catture o azioni per aumentare la resilienza).
Le proposte dovrebbero includere studi che rappresentino l’intero spettro della pesca europea, compresa la pesca a piccola scala, e le relative condizioni biotiche, abiotiche, sociali ed economiche. Dovrebbero seguire un approccio interdisciplinare e coprire sia gli aspetti scientifici che socioeconomici.
Dovrebbero basarsi sul lavoro dei progetti di Horizon 2020 ClimeFish e CERES e di altri e fornire approcci e strumenti applicabili al settore della pesca. Dovrebbero anche basarsi sul lavoro di iniziative come gli studi finanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (EMFF) su “Cambiamento climatico e politica comune della pesca: adattamento e costruzione della resilienza agli effetti del cambiamento climatico sulla pesca e riduzione delle emissioni di gas serra dalla pesca” e “Adattamento delle attività post-raccolta nella catena del valore della pesca e dell’acquacoltura agli effetti del cambiamento climatico e mitigazione delle emissioni di gas serra”.
Budget: 9 000 000 EUR
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BANDO: Minimizzare l’impatto del clima sull’acquacoltura: Soluzioni di mitigazione e adattamento per i futuri regimi climatici
ID: HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-7-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Le proposte devono contribuire ad approfondire la conoscenza sugli impatti del cambiamento climatico sull’acquacoltura a livello ambientale, sociale ed economico. Devono identificare, prevedere e valutare gli effetti principali del cambiamento climatico su diversi sistemi di acquacoltura e sulla loro capacità ecologica di sostenere l’attività.
Le proposte dovrebbero considerare impatti del cambiamento climatico come la disponibilità di acqua (ad esempio, aumento dell’evaporazione, diminuzione delle piogge, eventi meteorologici estremi come siccità o inondazioni), la qualità dell’acqua (ad esempio, acidificazione, eutrofizzazione, inquinamento, contaminazione), l’aumento delle temperature, l’innalzamento del livello del mare, la diffusione di malattie (ad esempio, recrudescenza di malattie endemiche ed emergenti nei sistemi acquicoli tradizionali e di ricircolo), il benessere ridotto dei pesci, le specie invasive e altri rischi correlati al clima.
Inoltre, dovrebbero investigare soluzioni e opportunità di adattamento e mitigazione come aspetti tecnologici, sociali, economici e biologici/ecologici, la selezione di siti adeguati, metodi di allevamento (incluso il contributo della produzione biologica e dell’acquacoltura poli-trofica integrata), la plasticità delle specie e la loro capacità di adattarsi a ambienti in cambiamento, nonché tecniche di selezione e miglioramento per una produzione più sostenibile, produttiva e resiliente.
Inoltre, dovrebbero affrontare aspetti di circolarità in termini di un uso più efficiente delle risorse e minori impatti negativi sull’ambiente marino, compresa la riduzione, valorizzazione e riutilizzo dei rifiuti. Gli aspetti indicativi potrebbero includere approcci di valutazione del ciclo di vita come sistemi di alimentazione e valorizzazione della biomassa non alimentare per mangimi e fertilizzanti.
Le proposte dovrebbero basarsi sul lavoro dei progetti di Horizon 2020 e dell’EMFF, come ClimeFish e CERES, e fornire approcci e strumenti applicabili al settore acquicolo.
Si incoraggiano le proposte a collaborare con attori come il Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea. La possibile partecipazione del JRC al progetto consisterebbe nel fornire e analizzare dati sull’acquacoltura.
Budget: 9 000 000 EUR
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