NEWS BANDI – COMUNITÀ RURALI, COSTIERE E URBANE resilienti, inclusive, sane e verdi: 5 bandi nell’ambito del programma Horizon Europe (HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-01/02)
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
DESTINATARI (per informazioni dettagliate si rimanda alle specifiche riportate in ciascun singolo bando)
Per i destinatari si fa riferimento al programma di lavoro Horizon 2023-2024. Qualsiasi entità giuridica, indipendentemente dal suo luogo di costituzione, comprese le entità giuridiche provenienti da paesi terzi non associati o da organizzazioni internazionali (incluse le organizzazioni internazionali di ricerca europee), è idonea a partecipare, a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite nel Regolamento Orizzonte Europa, insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del singolo bando.
Con il termine ‘entità giuridica’ si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, che abbia personalità giuridica e che possa, agendo in proprio nome, esercitare diritti e essere soggetta a obbligazioni, oppure un’entità priva di personalità giuridica.
I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei partecipanti prima di presentare la loro candidatura, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) e essere convalidati dal Servizio di convalida centrale prima di firmare l’accordo di sovvenzione. Per la convalida, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari a dimostrare il loro status giuridico e l’origine durante la fase di preparazione della sovvenzione. Un PIC convalidato non è un prerequisito per la presentazione di una candidatura.
Casi specifici:
Entità affiliate– Le entità affiliate (ossia entità con un collegamento giuridico o finanziario a un beneficiario che partecipano all’azione con diritti e obblighi simili ai beneficiari, ma che non firmano l’accordo di sovvenzione e quindi non diventano beneficiari stessi) sono ammesse, se sono idonee per la partecipazione e il finanziamento.
Partner associati– I partner associati (ossia le entità che partecipano all’azione senza firmare l’accordo di sovvenzione e senza il diritto di addebitare costi o chiedere contributi) sono ammessi, a condizione di rispettare eventuali condizioni relative ai partner associati stabilite nelle condizioni specifiche della chiamata.
Entità prive di personalità giuridica– Le entità che non hanno personalità giuridica secondo il diritto nazionale possono partecipare eccezionalmente, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obbligazioni giuridiche per loro conto e offrano garanzie per proteggere gli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
Per l’elenco completo dei criteri di ammissibilità e di esclusione consultare le indicazioni riportate in ciascun bando.
QUI DI SEGUITO I RIFERIMENTI SPECIFICI DEI BANDI IN OGGETTO
BANDO: Liberare il potenziale del Nuovo Bauhaus europeo nella trasformazione del sistema alimentare urbano
ID: HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-01-1
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: I sistemi alimentari sostenibili possono essere una parte integrante dei nostri spazi abitativi, compresi giardini urbani, giardini pensili e altre soluzioni basate sulla natura, e trasformare positivamente i nostri ambienti alimentari. Sfruttare la visione del Nuovo Bauhaus Europeo e fornire accesso inclusivo, istruzione e sviluppo delle capacità può offrire benefici multi-funzionali e contribuire a trasformare i sistemi alimentari, specialmente nelle aree urbane e periurbane. Le proposte dovranno affrontare i seguenti aspetti:
– Coinvolgere tutti e tre i valori fondamentali del NEB: 1) sostenibilità, 2) estetica/qualità dell’esperienza, 3) inclusione, per trasformare gli ambienti alimentari e contribuire a un’infrastruttura verde e sostenibile;
– Espandere gli ambienti alimentari utilizzando approcci architettonici/locali per soluzioni innovative, compresa l’arte, per le esigenze attuali e future legate agli ambienti alimentari sostenibili e per una più forte connessione tra i cittadini e il cibo, promuovendo comunità in grado di provvedere a sé stesse con soluzioni multi-funzionali basate sulla natura (ad esempio, giardini urbani collegati a parchi, alberi e arbusti commestibili, infrastrutture verdi commestibili, ecc.);
– Utilizzare e dimostrare soluzioni basate sul luogo, considerando le specifiche risorse e peculiarità del luogo, ad esempio, collegare il cibo ai valori culturali locali e, se possibile, alle comunità indigene e/o ai movimenti dei cittadini urbani e utilizzare piante e erbe locali, sostenendo anche la resilienza ecologica locale;
– Applicare e dimostrare soluzioni basate sulla comunità con un forte coinvolgimento dei cittadini (soprattutto i giovani) per promuovere simultaneamente le necessità umane e i benefici ambientali;
– Collegare le aree e le comunità rurali e urbane/periurbane per ottenere benefici reciproci e un’esperienza inclusiva potenziata, utilizzando anche dati e tecnologia;
– Sviluppare modelli adeguati per moltiplicare le innovazioni in tutta l’UE, tenendo conto dei diversi tipi di aree urbane/periurbane (diverse dimensioni di città, diversi paesi);
– Le proposte dovrebbero includere una task dedicata, risorse adeguate e un piano su come collaboreranno con altri progetti finanziati nell’ambito di questo argomento e interagire con la comunità del Nuovo Bauhaus Europeo (NEB), il NEBLab e altre azioni rilevanti del NEB, ad esempio partecipando ad attività, workshop, nonché a iniziative comuni di comunicazione e disseminazione, e collegarsi agli apprendimenti di altre iniziative come l’Anno delle Città più Verdi e l’Anno dei Giovani.
Le proposte devono attuare l’approccio del “multi-attore” e garantire un coinvolgimento adeguato dei cittadini e della società civile, insieme a urbanisti, pensatori del design, innovatori sociali, start-up, pianificatori, scienziati sociali e autorità pubbliche, per rafforzare le relazioni tra la pianificazione urbana e le scelte alimentari e sviluppare nuovi metodi e approcci all’innovazione. Questo argomento dovrebbe coinvolgere in modo efficace le discipline delle scienze sociali e umanistiche (SSH).
Budget: 6 000 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK
BANDO: Percezione sociale e benefici della vita e dell’occupazione rurale: il COVID 19 genererà un cambiamento duraturo?
ID: HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-01-2
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Research and Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Le aree rurali sono spesso descritte in base alle sfide che affrontano: spopolamento, cambiamenti demografici, bassi livelli di reddito, limitato accesso ai servizi, scarsa connettività, insoddisfazione causata dalla sensazione di essere trascurate e scarsa resilienza. Tuttavia, le aree rurali possono essere luoghi di opportunità. Ad esempio, sono fondamentali per la produzione di energia verde e per i servizi degli ecosistemi; hanno il potenziale per lo sviluppo di un’economia circolare e bio; sono anche parte integrante delle transizioni ecologiche e digitali; possono anche essere luoghi ricchi di patrimonio culturale e avere il potenziale per sviluppare iniziative culturali.
In generale, ci sono crescenti richieste della società che mettono sotto pressione le aree rurali e la crisi Covid-19 ha mostrato quanto sia importante mantenere attive le attività essenziali, ad esempio la produzione agroalimentare, che è una parte importante delle economie rurali.
Per rispondere meglio alle esigenze e alle sfide delle aree rurali, e invertire le tendenze negative che colpiscono il benessere delle comunità rurali, è importante comprendere meglio come la vita rurale è percepita dai cittadini urbani e rurali e costruire una nuova narrazione, basata su fatti, che metta in evidenza le opportunità di questi luoghi.
Ci si aspetta che i progetti finanziati in base a questo tema:
– effettuino studi sociologici, comportamentali, di psicologia sociale, di scienze sociali, storici, geografici, culturali, di genere ed economici sulla percezione della società delle aree rurali e dello stile di vita rurale, includendo, ma non limitandosi a, la percezione della società dell’agricoltura in diverse località in tutta Europa;
– migliorino la comprensione dei fattori che rendono attraenti la vita rurale e agricola e delle corrispondenti critiche e pregiudizi, compresa la composizione sociale dei flussi (ad esempio età, genere, nazionalità, situazione economica, ecc.), una geografia delle zone di partenza e destinazione, distinguendo tra percezioni e fatti, sia da parte delle persone rurali che urbane (inclusa la percezione di vari settori e pratiche agricole);
– analizzino come questi fattori sono stati influenzati dalla COVID-19 e come sono destinati a evolversi nel breve e lungo termine (2050) (ad esempio, evoluzione economica e commerciale, nuovi modi di lavorare, vita multi-locale e seconde case, zero inquinamento, rischi per la salute, ecc.);
– analizzino le relazioni sociali e possibili conflitti tra nuove popolazioni e residenti, la possibile decomposizione della segregazione sociale o della mescolanza sociale;
– identifichino le conseguenze politiche e finanziarie per le giurisdizioni locali sia dei nuovi arrivi che dello spopolamento, ad esempio in termini di dimensionamento delle infrastrutture pubbliche (ad esempio, trattamento dell’acqua, gestione dei rifiuti), mercati immobiliari e abitazioni, servizi pubblici, ecc.;
– analizzino iniziative volte a cambiare la percezione sia dei cittadini urbani che rurali sulla vita rurale e agricola e mettano a punto nuove iniziative (ad esempio, sull’attrattiva rurale per i giovani anche al di là dell’agricoltura) in diverse località in tutta Europa;
– utilizzino la previsione (ad esempio, scenari, basati sull’analisi delle tendenze e fattori distruttivi, segnali deboli) per sviluppare strategie adeguate per mitigare le minacce e cogliere le opportunità;
– contribuiscano a costruire una narrazione positiva della vita rurale e agricola basata su fatti.
Questo tema dovrebbe coinvolgere in modo efficace le discipline delle scienze sociali e umanistiche (SSH) (ad esempio, sociologia, storia, geografia umana, scienze comportamentali, studi di genere, ecc.).
Budget: 6 000 000 EUR
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BANDO: partecipazione e responsabilizzazione delle comunità costiere, locali e indigene dell’Artico nel processo decisionale in materia di ambiente
ID: HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-01-3
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Research and Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Affrontare i cambiamenti ambientali e sociali in corso nell’Artico richiede che tutte le conoscenze pertinenti, sia quelle indigene che scientifiche, vengano mobilitate per rispondere e gestire le sfide poste da tali cambiamenti, e per dare potere alle comunità affinché partecipino alle decisioni ambientali.
Si prevede che le proposte contribuiscano allo sviluppo sostenibile e inclusivo, incorporando una migliore comprensione dei fattori di cambiamento ambientale, socio-economico, culturale e demografico. Esse indagheranno sulla partecipazione delle comunità indigene e locali nella governance delle loro sussistenze e nelle decisioni ambientali. Le proposte dovrebbero esplorare come diverse modalità di conoscenza, visioni del mondo e prospettive possano essere messe in dialogo, per migliorare la comprensione e rispondere meglio agli impatti dei cambiamenti climatici, ambientali e socio-economici sulle sussistenze delle persone dell’Artico e sull’ambiente. Inoltre, come le comunità costiere, locali e indigene potrebbero essere potenziate tramite processi di ricerca partecipativa, per essere coinvolte nella decisione ambientale.
Le proposte dovrebbero individuare opportunità di partnership e produzione congiunta di conoscenze basate su modalità di conoscenza indigene e scientifiche.
Diverse potenziali settori costieri possono essere affrontati, tuttavia la proposta garantirà l’inclusione di protezione marina, sicurezza alimentare, strategie di adattamento al clima e resilienza, ma anche altre attività come attività ricreative e sviluppo di turismo eco-socio-compatibile nelle aree costiere.
I progetti dovrebbero includere la rappresentanza di diverse discipline di ricerca, inclusi aspetti ambientali, marini, sociali, culturali, sanitari e di progettazione.
Si presti attenzione a diverse modalità di sviluppo delle capacità e di apprendimento sociale, nonché a meccanismi di governance innovativi a vari livelli e alle loro potenziali implicazioni per l’innovazione sociale.
Le proposte dovrebbero adottare un approccio responsabile e solidale in cui le comunità locali e indigene dell’Artico siano considerate partner di ricerca, utilizzando metodi partecipativi e co-creazione dal basso. Si incoraggia la partecipazione di partner indigeni dell’Artico, affinché siano coinvolti fin dall’inizio nella co-sviluppo della proposta di ricerca. Coinvolgere le autorità locali durante il progetto contribuirà ad aumentare l’attuazione dei risultati del progetto e a sostenere ulteriori adozioni.
I progetti dovrebbero basarsi sulle conoscenze esistenti ed integrare i risultati provenienti da diverse fonti, inclusi altri progetti dell’UE, internazionali o nazionali. Potrebbero essere inclusi alcuni attività di cooperazione con progetti finanziati nell’ambito della destinazione “Biodiversità e servizi degli ecosistemi” e temi della Call del Green Deal europeo, nonché con progetti pertinenti di altri programmi dell’UE, ad esempio le Missioni dell’Horizon Europe sull’Oceano, mari e acque e sull’Adattamento ai cambiamenti climatici.
Si incoraggia la cooperazione internazionale, con un forte collegamento con le attività in corso nell’ambito dell’Alliance All-Atlantic Ocean Research and Innovation e l’incoraggiamento della partecipazione di paesi che partecipano agli incontri ministeriali sulla scienza dell’Artico.
Budget: 3 000 000 EUR
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BANDO: Innovare per rendere le comunità rurali neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050
ID: HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-02-1-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: L’UE si pone l’obiettivo di essere climaticamente neutrale entro il 2050, ovvero di avere un’economia con emissioni nette di gas serra pari a zero. Questo obiettivo è in linea con l’impegno dell’UE per l’azione climatica globale nell’ambito dell’Accordo di Parigi ed è riflessa negli obiettivi del Green Deal europeo. Considerando che circa un terzo dei cittadini dell’UE vive in aree rurali, che rappresentano l’83% del territorio dell’UE, è fondamentale fornire alle comunità rurali gli strumenti per transitare verso la sostenibilità, favorendo l’innovazione in settori chiave come l’ambiente e la gestione sostenibile delle risorse (aria, suolo, acqua), l’energia, il trasporto, l’agricoltura, l’industria, la bioeconomia e la finanza, e garantire che nessuno venga lasciato indietro. I progetti finanziati in questo ambito devono:
– Progettare, sviluppare prototipi e testare innovazioni concrete (tecniche, sociali, organizzative) che sostengano la neutralità climatica, la riduzione dell’inquinamento e l’aumento della biodiversità nelle comunità rurali, possibilmente includendo iniziative come soluzioni basate sulla natura (NBS), circolarità e bioeconomia, soluzioni a base di biomasse, sistemi energetici comunitari, mobilità climaticamente neutrale, prevenzione degli incendi, ecc. Le innovazioni devono essere co-create con gli stakeholder rurali per rispondere alle loro esigenze e testate per valutarne la fattibilità in termini di opportunità o svantaggi per lo sviluppo territoriale che possono comportare.
– Includere formazione e capacità di sviluppo per le amministrazioni locali e gli stakeholder rurali al fine di creare e mantenere un ecosistema di innovazione rurale e consentire loro di utilizzare o beneficiare delle innovazioni di successo sviluppate e delle opportunità di finanziamento esistenti per le transizioni verde e digitale.
– Potenziare il networking e migliorare l’apprendimento tra pari tra comunità e capitalizzare le lezioni apprese rendendole disponibili come raccomandazioni per i decisori politici a vari livelli (europeo, nazionale, regionale e locale).
Le proposte sono incoraggiate a sfruttare appieno e a creare complementarietà con il lavoro in corso per la creazione del Cloud Europeo per la Scienza Aperta e a interagire con i progetti pertinenti che sviluppano standard di metadati e strumenti di valore aggiunto per garantire l’interoperabilità all’interno e tra i diversi campi di studio.
Questo tema dovrebbe coinvolgere in modo efficace le scienze sociali e umanistiche (SSH) – ad esempio, per l’esperienza nel cambiamento comportamentale, ecc. – e deve implementare l’approccio multi-attore coinvolgendo gli stakeholder rilevanti fin da una fase precoce ad esempio, rappresentanti delle comunità rurali, Piccole e Medie Imprese (PMI), utenti finali, autorità locali, ecc.. Le proposte devono coprire varie regioni biogeografiche con una copertura equilibrata che rifletta in modo rappresentativo le diverse zone pedo-climatiche in Europa.
Le proposte dovrebbero basarsi sui risultati preliminari dei progetti Horizon Europa GRANULAR e RUSTIK, in particolare il loro quadro e indicatori sulla neutralità climatica delle comunità rurali.
Le proposte dovrebbero anche creare sinergie e coordinare le attività con gli altri progetti finanziati in questo ambito e dovrebbero allocare un budget appropriato per questo compito. Le proposte sono anche incoraggiate a creare sinergie con progetti pertinenti che saranno finanziati nell’ambito di questo bando.
Budget: 10 000 000 EUR
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BANDO: Nuovi modelli aziendali e produttivi sostenibili per gli agricoltori e le comunità rurali
ID: HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-02-2-two-stage
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
Tipo di azione: HORIZON Research and Innovation Actions
Data di pubblicazione del bando: 17 ottobre 2023
Prima data di scadenza del bando: 22 febbraio 2024 17:00:00 Brussels time
Seconda data di scadenza del bando: 17 settembre 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Le catene agroalimentari dell’UE sono diverse e dinamiche, ciò consente loro di soddisfare le diverse aspettative dei consumatori e di aiutare potenzialmente i produttori ad aumentare il valore aggiunto. L’agricoltura e altri settori delle aree rurali forniscono un gran numero di posti di lavoro, tuttavia le comunità rurali spesso affrontano sfide, come una popolazione in diminuzione e che avanzare negli anni, una mancanza di lavoratori altamente qualificati, la mancanza di servizi di buona qualità e connettività, che limitano l’attrattività economica di questi luoghi.
Allo stesso tempo, l’agricoltura è caratterizzata da una quota stagnante e bassa di valore aggiunto nella catena del valore a causa di: elevati costi degli input, struttura delle catene agroalimentari (concentrazione a monte e a valle), variazione nella produzione e incorporazione di nuovi servizi. Le pressioni sulle risorse naturali e le minacce legate al cambiamento climatico fanno pesare maggiormente tutti i problemi sopra menzionati. In un’era di discussioni molto tese sul cambiamento climatico, il riscaldamento globale, l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, l’UE si pone saldamente come leader e si prefigge l’ambizioso obiettivo di diventare un continente climaticamente neutrale entro il 2050.
Questo obiettivo sembra molto sfidante se si considera la situazione attuale e il ritmo con cui si stanno verificando i cambiamenti previsti in diversi settori.
Pertanto, le comunità rurali e gli agricoltori sono sempre più sotto pressione per adottare modelli di business e di produzione sostenibili che tengano conto non solo degli aspetti economici ma anche di quelli sociali ed ambientali. Passare verso sistemi di business e di produzione più sostenibili richiede strumenti adeguati e metodi di misurazione per valutare e monitorare le multi-performance delle aziende agricole e delle imprese rurali in diverse condizioni.
Oltre all’accesso aperto a pubblicazioni scientifiche e dati di ricerca, è richiesto l’accesso aperto a software, modelli, flussi di lavoro, ecc. per garantire un’accelerazione dell’adozione dell’innovazione, aumentare la trasparenza della ricerca, supportare il riutilizzo immediato ed esteso dei materiali di ricerca e sostenere il lavoro collaborativo e interdisciplinare, tra gli altri.
Dato l’ambito, si incoraggia fortemente la cooperazione internazionale, in particolare con la Cina. Questo bando rientra nel quadro dell’Accordo Amministrativo tra la Commissione Europea e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese su un meccanismo di cofinanziamento per il periodo 2021-2024 per sostenere progetti di ricerca collaborativi nell’ambito delle iniziative flag-ship Food, Agriculture and Biotechnologies (FAB) e Climate Change and Biodiversity (CCB).
Le azioni contribuiranno all’attuazione dell’iniziativa UE-Cina Food, Agriculture and Biotechnology (FAB), che mira a garantire la sostenibilità dei sistemi agroalimentari, a soddisfare le esigenze di una popolazione in crescita, a ridurre le perdite e gli sprechi alimentari e agricoli e a fornire prodotti alimentari sicuri e sani. Si incoraggia l’interazione con altre azioni sviluppate nell’ambito dell’iniziativa di ricerca UE-Cina Climate Change and Biodiversity (CCB) e dell’iniziativa Food, Agriculture and Biotechnologies (FAB) se pertinenti.
Budget: 12 000 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK