NEWS BANDI – Transizione democratica, (ri)costruzione e rafforzamento della società basata sullo stato di diritto, sulla democrazia e sui diritti fondamentali (CERV-2024-CITIZENS-REM-TRANSITION)
BANDO: Transizione democratica, (ri)costruzione e rafforzamento della società basata sullo stato di diritto, sulla democrazia e sui diritti fondamentali.
ID: CERV-2024-CITIZENS-REM-TRANSITION
Programma: Citizens, Equality, Rights and Values Programme (CERV)
Tipo di azione: CERV Lump Sum Grants
Data di scadenza del bando: 6 Giugno 2024 17:00:00 Brussels time
OGGETTO: Il bando mira a sostenere progetti volti a commemorare eventi fondamentali della storia europea moderna e a sensibilizzare i cittadini europei sulla loro storia, cultura, patrimonio culturale e valori comuni, migliorando così la loro comprensione dell’Unione, delle sue origini, dei suoi scopi, della sua diversità e dei suoi risultati, nonché dell’importanza della comprensione reciproca e della tolleranza.
In particolare, i progetti dovrebbero concentrarsi sulla transizione da un regime autoritario e totalitario alla democrazia in diversi Paesi europei, sulle loro somiglianze e differenze e sugli insegnamenti da trarre per il futuro su come difendere e sostenere i valori dell’UE come la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali. Allo stesso tempo, i progetti possono anche esplorare i mezzi di giustizia storica, ad esempio processi, restituzioni o amnistia. Più in generale, si chiede di promuovere una comprensione più differenziata degli eventi storici, integrando una prospettiva di genere nell’esame degli stessi per evidenziare il ruolo, la rappresentazione e la prospettiva di gruppi e individui di ogni genere e promuovere una comprensione più olistica e sensibile al genere della storia. A tal fine, si consiglia ai candidati di spiegare nelle loro proposte da quale prospettiva viene narrata la storia, a quali esperienze viene attribuita importanza e quali vengono omesse. Si consiglia inoltre ai candidati di garantire una partecipazione significativa dei gruppi target, tenendo conto delle differenze di genere, e di assicurare che le loro proposte presentino misure per evitare la riproduzione di stereotipi e pregiudizi.
Si prevede che i progetti:
- Colleghino diversi tipi di organizzazioni per creare sinergie tra enti no-profit, amministrazioni locali, regionali e nazionali, università e siti commemorativi e di apprendimento con istituzioni educative;
- Sviluppino diversi tipi di attività (attività di formazione, pubblicazioni, strumenti online, ricerca, educazione non formale, dibattiti pubblici, mostre, sensibilizzazione, raccolta e digitalizzazione di testimonianze, azioni innovative e creative);
- Istituiscano e conducano corsi di formazione per difensori dei diritti, funzionari pubblici, membri della magistratura, funzionari delle forze dell’ordine e responsabili politici;
- Forniscano opportunità per scambi intergenerazionali tra testimoni e generazioni future;
- Coinvolgano persone appartenenti a diversi gruppi target e di genere, comprese, ove possibile, le persone che affrontano il razzismo, l’antisemitismo, l’antiziganismo o altre forme di discriminazione e intolleranza.
I progetti devono avere una dimensione europea e preferibilmente essere attuati a livello transnazionale (con la creazione e la gestione di partenariati e reti transnazionali).
DESTINATARI (per informazioni dettagliate si rimanda al bando)
Per essere idonei, i richiedenti e i co-richiedenti devono:
• Per i richiedenti capofila: essere entità giuridiche senza scopo di lucro (enti pubblici o privati) o un’organizzazione internazionale.
• Per i co-richiedenti: essere entità giuridiche senza scopo di lucro o a scopo di lucro. Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare domanda solo in partenariato con enti pubblici, organizzazioni private senza scopo di lucro o con organizzazioni internazionali.
• Essere formalmente costituiti in uno dei paesi ammissibili, ossia:
– Stati membri dell’UE
– paesi non appartenenti all’UE: paesi associati al Programma CERV o paesi che sono in corso di negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma del finanziamento.
Altre condizioni di idoneità:
– Le attività devono svolgersi in uno qualsiasi dei paesi ammissibili.
– Il finanziamento dell’UE richiesto non può essere inferiore a 50.000 euro.
– I progetti possono essere nazionali o transnazionali.
– La domanda deve coinvolgere almeno due richiedenti (il richiedente capofila e almeno un co-richiedente, che non sia un’entità affiliata o un partner associato).
Per l’elenco completo dei criteri di ammissibilità e di esclusione consultare il bando
Casi specifici
– Persone fisiche: Le persone fisiche NON sono ammissibili (ad eccezione dei lavoratori autonomi, cioè delle ditte individuali, in cui la società non ha personalità giuridica separata da quella della persona fisica).
– Organizzazioni internazionali: Sono ammissibili le organizzazioni internazionali. Le regole relative ai paesi ammissibili non si applicano ad esse.
– Gli enti privi di personalità giuridica ai sensi del loro diritto nazionale possono eccezionalmente partecipare a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumersi obblighi legali per loro conto e offrano garanzie per la protezione degli interessi finanziari dell’UE equivalenti a quelli offerti dalle persone giuridiche.
– Associazioni e raggruppamenti di interesse: Le entità composte da membri possono partecipare come ‘unici beneficiari’ o ‘beneficiari senza personalità giuridica.
– Paesi attualmente in fase di negoziazione di accordi di associazione: I beneficiari provenienti da paesi con negoziati in corso per la partecipazione al programma possono partecipare al bando e possono firmare i finanziamenti se i negoziati sono conclusi prima della firma del finanziamento e se l’associazione copre il bando (cioè è retroattiva e copre sia la parte del programma che l’anno in cui è stata avviato il bando).
– Misure restrittive dell’UE: Si applicano regole speciali per determinate entità. Tali entità non sono ammissibili a partecipare in nessuna capacità, incluso come beneficiari, entità affiliate, partner associati, subappaltatori o destinatari di sostegno finanziario a terzi (se del caso).
Composizione del consorzio (per informazioni dettagliate si rimanda alle specifiche riportate nel bando)
Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno due richiedenti (il richiedente capofila “Coordinatore” e almeno un co-richiedente, che non sia un’entità affiliata o un partner associato).
Budget: 1 510 000 EUR
Per informazioni sul bando: LINK