Cultura – FONDO DI COESIONE (FC) E FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR INCLUSO INTERREG)

GUIDA AI FINANZIAMENTI PER I SETTORI CULTURALE E CREATIVO 2021-2027

Programma: FONDO DI COESIONE (FC) E FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR INCLUSO INTERREG)
Budget totale del programma 2021-2027: 63,4 miliardi di euro per l’FC e 226 miliardi di euro per il FESR (compresi 9 miliardi di euro per il programma Interreg).
Settore: Tutti i settori culturali
Tipologia di organizzazione: Tutte
Tipo di azioni:

  • Bando di autorità locali/regionali/nazionali/ transnazionali/transfrontaliere per progetti adattati alle loro esigenze specifiche; si prega di controllare il sito web della propria autorità di gestione per le opportunità pertinenti alle proprie esigenze nell’ambito dell’FC e del FESR: LINK
  • Per le azioni di cooperazione transfrontaliera/ transnazionale, consultare il sito web di Interreg per informazioni e opportunità pertinenti: LINK

VUOI SAPERNE DI PIÙ SUL PROGRAMMA?
Visita le seguenti pagine web:

  • Fondo di coesione: LINK
  • Fondo europeo di sviluppo regionale: LINK
  • Interreg Europa: LINK

Controlla il sito web della tua autorità di gestione per saperne di più sulle opportunità di finanziamento:

  • Fondo di coesione e Fondo europeo di sviluppo regionale: LINK
  • Interreg Europa: LINK


MISSIONE

Il Fondo di coesione è uno dei fondi attraverso i quali viene attuata la politica di coesione dell’UE, rivolto agli Stati membri il cui reddito nazionale lordo (RNL) per abitante è inferiore al 90 % della media dell’UE e che sostengono progetti nel campo della TEN-T (Rete Traseuropea di Trasporti) e dell’ambiente.
Il FESR fa anche parte della politica di coesione dell’UE e mira a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell’Unione europea correggendo gli squilibri tra le sue regioni, sostenendo la ripresa economica, la creazione di posti di lavoro, la competitività, l’innovazione e la sostenibilità. Rispetta le priorità politiche dell’Unione, in particolare la transizione verde e digitale. All’interno del FESR, il programma Interreg sostiene la cooperazione transfrontaliera (Interreg A e IPA), transnazionale (Interreg B) e interregionale (Interreg C).
Poiché FESR/FC sono gestiti prevalentemente tramite gestione concorrente, le autorità di gestione e i paesi partecipanti sono incaricati di stanziare fondi e istituire un sistema di gestione e controllo per garantire l’attuazione del fondo sulla base di programmi concordati (che sono anche sviluppati e attuati in un approccio di governance multilivello, in linea con il principio di partenariato)

AZIONI
Nel 2021-2027, i fondi danno priorità agli investimenti volti a rendere l’Europa e le sue regioni più intelligenti e competitive, più verdi e a basse emissioni di carbonio, più connesse, più sociali e inclusive e più vicine ai cittadini, intersecando così le priorità e le esigenze dei settori culturali e creativi e i loro attori chiave.
Il Fondo di coesione finanzia principalmente attività nel campo dell’ambiente (compresi gli investimenti relativi allo sviluppo sostenibile e all’energia che presentano benefìci ambientali, con particolare attenzione alle energie rinnovabili) e le reti transeuropee nel settore delle infrastrutture di trasporto.
La maggior parte dei fondi FESR (tra il 55 % e l’85 %) sarà assegnata ad azioni che contribuiscono alla crescita intelligente e alla transizione verso un’economia più verde e a emissioni zero. Inoltre, almeno l’8 % delle risorse FESR è destinato allo sviluppo urbano sostenibile, attraverso “azioni integrate” gestite dalle città per ridurre i problemi economici, ambientali e sociali nelle aree urbane.
Nell’ambito del programma Interreg, il FESR può sostenere autorità pubbliche, autorità di gestione, agenzie, istituti di ricerca, organizzazioni tematiche e senza scopo di lucro attraverso progetti di cooperazione interregionale2 e piattaforme di apprendimento delle politiche.

COME POSSONO BENEFICIARNE I SETTORI CULTURALI E CREATIVI NEL 2021-2027?
Gli investimenti del FESR nella cultura, nel turismo sostenibile e nel patrimonio culturale sono possibili nell’ambito di tutti e cinque gli obiettivi della politica di coesione dell’UE. Ciò fornisce l’accesso alle parti interessate del settore culturale e creativo a opportunità di finanziamento che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi politici sopra menzionati e dei singoli obiettivi del programma. Il principio guida alla base di questo sostegno alla cultura e alle industrie creative nell’ambito del FESR e dell’FC è rafforzare la resilienza a lungo termine e la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei settori e utilizzare la crisi di COVID-19 come un’opportunità di trasformazione.
Per il periodo 2021-2027, un obiettivo specifico aggiuntivo del FESR si concentra direttamente sulla capacità dei settori turistico e culturale di rafforzare il potenziale per guidare la ripresa economica, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale, fatte salve le possibilità di finanziamento nell’ambito di altri obiettivi politici.
In alcuni casi, l’FC può sostenere progetti che favoriscono indirettamente i settori culturali e creativi, ad esempio migliorando l’accessibilità e la protezione ambientale dei siti del patrimonio culturale.
Fortress Reinvented, Lascaux 4 e Design and Innovation sono tre esempi di progetti finanziati nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020 e del programma Interreg, che possono fungere da ispirazione per i futuri candidati.

CHI PUÒ CANDIDARSI?
FESR e FC sono soggetti ai regolamenti sulle disposizioni comuni, quindi alle stesse regole in termini di programmazione, gestione e monitoraggio di FESR, FC e altri sei fondi a gestione concorrente (vale a dire Fondo sociale europeo+, Fondo per una transizione giusta, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, Fondo per l’asilo e la migrazione, Fondo per la sicurezza interna e Strumento per la gestione delle frontiere e i visti).
Disposizioni regolamentari più specifiche sono contenute nel Fondo europeo di sviluppo regionale e nel Fondo di coesione e nei Regolamenti di cooperazione territoriale europea: LINK LINK
Tutte le regioni dell’UE sono ammissibili al FESR.
Per Interreg, le organizzazioni devono avere sede in uno dei 27 Stati membri dell’UE (comprese le aree insulari e ultraperiferiche) o in un paese partecipante.
Per il periodo 2021-2027, il Fondo di coesione interessa Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Croazia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Slovenia;
FESR e FC sono erogati in regime di gestione concorrente. Inoltre, esiste anche uno specifico strumento FESR in gestione diretta, gli Interregional Innovation Investments (investimenti interregionali in materia di innovazione (I3).
Per l’attuazione dei singoli programmi FESR, le rispettive autorità di gestione lanciano il bando per progetti adattati alle esigenze specifiche. Consultare il sito web della propria autorità di gestione per ulteriori dettagli.


Lasciati ispirare! – FORTRESS REINVENTED: LIBERARE IL POTENZIALE TURISTICO DELLE FORTEZZE STORICHE NEI BALCANI OCCIDENTALI
Paesi partecipanti: Croazia
Settore(i): Beni culturali
Date: 2017-2019
Budget: 1 310 232 Euro
OGGETTO: Questo progetto ha ricevuto finanziamenti nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) attraverso il programma Interreg-IPA CBC Croazia-Bosnia ed ErzegovinaMontenegro durante il periodo 2014-2020. Mirava a sviluppare e promuovere il potenziale turistico delle fortificazioni storiche nell’area transfrontaliera della Bosnia-Erzegovina, della Croazia adriatica e del Montenegro. Si trattava di applicare approcci innovativi alla presentazione di contenuti digitali sul patrimonio culturale e storico, con l’obiettivo di posizionare le fortezze sulla Mappa culturale dell’Europa (Europe’s cultural map) e promuovere il turismo nell’area. Le quattro fortezze storiche interessate erano St Michael’s, Klis, Vranduk e Kanli Kula. Uno dei principali risultati del progetto è stato quello di creare una “Finestra della realtà della fortezza” in ogni sito, sotto forma di touchscreen con un’applicazione che consente ai visitatori di fare un tour delle altre tre fortezze utilizzando la tecnologia di live streaming. Il progetto ha previsto anche l’installazione di audioguide all’avanguardia e chioschi touchscreen digitali, che p informazioni sulle quattro diverse fortezze. Un ulteriore elemento del progetto ha riguardato la formazione di 120 partecipanti sulla gestione e la manutenzione dei siti del patrimonio. Le opportunità di formazione e condivisione delle conoscenze miravano a creare una gestione turistica sostenibile e responsabile delle fortificazioni storiche. Con il suo approccio transfrontaliero, il progetto mira a stimolare la crescita e lo sviluppo armonizzato del turismo culturale in Bosnia-Erzegovina, Croazia e Montenegro, favorendo opportunità per la collaborazione e l’organizzazione di eventi culturali congiunti. Il partner principale del progetto è stato il Museo della città di Šibenik e l’investimento totale per il progetto è stato di circa 1,3 milioni di euro, con il FESR che ha contribuito a circa l’85 % del budget complessivo.
Maggiori informazioni: LINK 

Lasciati ispirare! – LASCAUX 4
Paesi partecipanti: Francia
Settore(i): Beni culturali
Date: 2014-2020
Budget: 54 000 000 Euro
OGGETTO: Finanziato nell’ambito del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale della regione dell’Aquitania nel periodo di programmazione 2014- 2020, il progetto Lascaux 4 realizza una riproduzione di una famosa grotta preistorica nella regione della Dordogna, in Francia. Situato a MontignacLascaux, il e International Centre of Parietal Artmirava a trasformare la collina della grotta di Lascaux per migliorarne la conservazione, favorire il turismo culturale e contribuire allo sviluppo economico della regione della Dordogna. Con una superficie edificabile di 8 084 mq, si estende ai piedi della collina su un terreno di 6,5 ettari. I rilievi e i dipinti sono stati riprodotti in modo identico da pittori-scultori, resinatori e modellatori con la tecnica del velo di pietra. All’uscita dell’esperienza in grotta, varie aree digitali e interattive consentono ai visitatori di ampliare le proprie conoscenze sull’arte e la civiltà dell’uomo di Cro-Magnon. Ad esempio, il progetto ha contribuito a sviluppare un teatro d’arte parietale per scoprire le opere dei preistorici, il cinema per un viaggio in 3D attraverso Lascaux e altri siti di arte parietale nel mondo, e anche la Galleria dell’immaginazione per esplorare i legami tra arte (rupestre) parietale e arte moderna. L’innovazione tecnologica è un aspetto chiave dell’esperienza del visitatore proposta dal progetto Lascaux 4. Sono presenti funzionalità interattive che consentono ai visitatori di immergersi in esperienze di realtà aumentata, mentre ogni visitatore è anche dotato di un “compagno” digitale multifunzionale, che si adatta al profilo del visitatore e consente al visitatore di interagire con il dispositivo scenografico (tramite tecnologie BLE e Wi-Fi). Lascaux 4 prevede di attirare 400 000 visitatori ogni anno. Nel progetto è stato investito un totale di 57 000 000 di euro, di cui 12 000 000 di euro forniti da fondi UE.
Maggiori informazioni: LINK

Lasciati ispirare! – DESIGN AND INNOVATION – COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA DELLE ISTITUZIONI DEL DESIGN NELL’ERA DIGITALE
Paesi partecipanti: Slovacchia e Austria
Settore(i): Design e moda
Date: 2018-2020
Budget: 1 400 000 Euro
OGGETTO: Questo progetto ha ricevuto un finanziamento da Interreg VA – Slovacchia-Austria nel periodo di programmazione 2014-2020.Il progetto prevede la creazione di una cooperazione di ricerca slovacca-austriaca sul tema “Design e innovazione”. In futuro, hanno in programma di costruire una rete internazionale di designer e innovatori, che faranno ricerca in merito alle più recenti conoscenze di design e troveranno risposte e soluzioni per aumentare la sostenibilità dei tessuti di design attraverso l’uso ottimale degli attuali sviluppi tecnologici, nonché per valutare le abitudini e i modelli di consumo dei prodotti di design. Il White Papers Database (banca dati dei Libri bianchi) è il risultato chiave del progetto. Si tratta di una raccolta di ricerche sulle più recenti scoperte nel campo del design e di un archivio di informazioni su come il progresso tecnologico e digitale può supportare gli aspetti legati alla sostenibilità. La White Papers Database offre vari materiali che sono il risultato di attività e ricerche svolte dallo Slovak Design Center in collaborazione con i suoi partner di progetto. Inoltre, i risultati del progetto sono stati utilizzati anche per lo sviluppo del MAK DESIGN LAB, una mostra organizzata nell’ambito della Biennale di Vienna For Change 2019. Le organizzazioni partner del progetto sono istituzioni professionali per il design e le arti applicate: a Bratislava il Centro Slovacco per il Design (SCD) e l’Accademia di Belle Arti di Bratislava (VŠVU), a Vienna MAK – Österreichisches Museum für angewandte Kunst / Gegenwartskunst e Die Angewandte – Universität für ange Art.
Maggiori informazioni: LINK

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