Nella varietà degli strumenti finanziari dell’Unione europea si distinguono, principalmente, due tipologie di finanziamenti:
- FINANZIAMENTI A GESTIONE DIRETTA
- FINANZIAMENTI A GESTIONE INDIRETTA
FINANZIAMENTI A GESTIONE DIRETTA
Sono risorse comunitarie erogate direttamente dalla Commissione europea secondo Regolamenti adottati a livello UE.
Questi fondi sono gestiti direttamente dalla diverse Direzioni Generali della Commissione europea o da Agenzie delegate dalla Commissione europea a gestirli.
Di norma, i finanziamenti a gestione diretta (sovvenzioni o versamenti di natura non commerciale) devono essere integrati da risorse proprie dei beneficiari e richiedono la costituzione di un partenariato transnazionale (ossia di una rete di collaborazioni instaurata tra più attori di diversi Paesi, secondo le caratteristiche specificate in ciascun bando).
Per facilitare l’accesso ai finanziamenti a gestione diretta dell’Ue, l’Ufficio Comunitario Regionale di Bruxelles della Regione Campania ha predisposto, curandone il costante aggiornamento, la rubrica:
BANDI UE: un servizio finalizzato alla divulgazione dei bandi di gara promossi dalla UE per la realizzazione di progetti e programmi di interesse europeo.
FINANZIAMENTI A GESTIONE INDIRETTA
Questi strumenti finanziari attuano la politica di coesione dell’UE.
Si tratta di risorse finanziarie la cui gestione è demandata ad attori istituzionali delle amministrazioni centrali e periferiche degli Stati membri, attraverso un sistema di responsabilità condivisa tra la Commissione europea e le autorità degli Stati membri. Nello specifico si fa riferimento ai Fondi strutturali e di investimento e al Fondo di coesione.
L’obiettivo principale di questi fondi è quello di ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali tra le varie regioni europee. Le regioni meno ricche dell’Europa ricevono la maggior parte dei finanziamenti, anche se tutte le Regioni europee possono usufruire di finanziamenti tramite i diversi meccanismi.
Per approfondire questo tema si rimanda, in particolare, ai seguenti siti istituzionali della Regione Campania:
- POR FESR – Programma Operativo Regionale Fondo Europeo Sviluppo Regionale. Il FESR sostiene lo sviluppo regionale e locale attraverso interventi nei seguenti ambiti: ricerca e innovazione, miglioramento dell’accesso e della qualità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, cambiamento climatico e transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, sostegno alle PMI, servizi di interesse economico generale, infrastrutture delle telecomunicazioni, dei trasporti e dell’energia, rafforzamento della capacità istituzionale e amministrazione pubblica efficiente, infrastrutture sanitarie, sociali e scolastiche e sviluppo urbano sostenibile.
- POR FSE – Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo. Rappresenta il principale strumento finanziario dell’Unione Europea per investire nelle risorse umane. Consente di accrescere le opportunità di occupazione dei cittadini europei, promuovere lo sviluppo dell’istruzione e migliorare la situazione dei soggetti più vulnerabili al rischio di povertà
- FEASR – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. E’ il fondo agricolo per lo sviluppo rurale dell’UE nel periodo di programmazione 2014-2020;
- FEAMP – Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. E’ il fondo per la politica marittima e della pesca dell’UE nel periodo di programmazione 2014-2020;
Per ogni Programma Operativo lo Stato Membro nomina:
- un’Autorità di gestione (autorità pubblica o organismo pubblico-privato, nazionale, regionale, locale designato dallo Stato membro a gestire il Programma Operativo);
- un’Autorità di certificazione (un’autorità pubblica o un organismo pubblico-privato, nazionale, regionale, locale designato dallo Stato membro a certificare le dichiarazioni di spesa e le domande di pagamento prima del loro invio alla Commissione);
- un’Autorità di audit (autorità pubblica o un organismo pubblico-privato, nazionale, regionale, locale funzionalmente indipendente dall’Autorità di Gestione e dall’Autorità di Certificazione, designato dallo Stato membro per ciascun Programma e responsabile della verifica dell’efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo).
Nella programmazione 2014-2020 l’obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” per quanto riguarda FESR, FSE e Fondo di coesione, si sviluppa con un’articolazione delle risorse differenziata in relazione a tre differenti categorie di regioni:
- regioni meno sviluppate (con un PIL pro capite inferiore al 75% della media comunitaria);
- regioni in transizione (con un PIL pro capite tra il 75% ed il 90% della media comunitaria);
- regioni più sviluppate (con un PIL pro capite superiore al 90% della media comunitaria).